Un importante traguardo per Domenica Bazzani: un secolo di vita
Attualmente Domenica è ospite della Casa Protetta Violante Malatesta, gestita dalla “Cooperativa Il Cigno” e quando la sua le condizioni di salute glielo permettono i suoi sorrisi riempiono il cuore a tutte le persone che le stanno accanto
Domenica Bazzani celebra il secolo di vita. Nata a Sogliano sul Rubicone il 10 ottobre del 1915, è cresciuta in una famiglia segnata dal dolore della perdita del padre nel 1918 in Guerra, un padre che Domenica non ha mai conosciuto. Insieme alla mamma e alla sorella, ha lavorato instancabilmente nei campi per riuscire a sopravivere alla fame e alla miseria. Il suo carattere mite e altruista non l’ha mai abbandonata nella vita. Si è sposata all’età di 20 anni e non ha avuto la gioia di avere figli ma non si è mai rassegnata e ha riversato il suo amore materno nei confronti dei bambini bisognosi.
Domenica ha sempre portato avanti delle adozioni a distanza come dimostrano le tantissime lettere di ringraziamento arrivate da diverse parti del mondo come il Sudan, l’India, la Nuova Guinea, il Nepal, lo Zaire e la Repubblica del Ciad. I vestiti cuciti da lei hanno riscaldato il corpo e il cuore di moti bambini. Ha forse riconosciuto nei loro occhi la stessa sofferenza che aveva vissuto orfana di padre attraversando la seconda guerra mondiale. Domenica è sempre stata molto amata sia dai parenti, in particolare i nipoti, sia dai vicini e amici. Attualmente Domenica è ospite della Casa Protetta Violante Malatesta, gestita dalla “Cooperativa Il Cigno” e quando la sua le condizioni di salute glielo permettono i suoi sorrisi riempiono il cuore a tutte le persone che le stanno accanto.