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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Scattano i provvedimenti anti salmonella: uova crude e carni mal cotte al bando nei locali pubblici

Già da diversi anni con l’arrivo dell’estate il Comune di Cesena adotta questa misura per le uova crude a cui, quest’anno si affianca anche l’attenzione per le carni cotte in modo inadeguat

Fno al 30 settembre i locali pubblici (tra i quali anche le mense) di Cesena non potranno più servire nè cibi contenenti uova crude, nè carni che non siano state cotte adeguatamente. Lo stabilisce un’ordinanza firmata martedì dal sindaco Paolo Lucchi che fornisce precise indicazioni in materia ai locali di ristorazione pubblica e collettiva (ristoranti, mense e self service), agli alberghi e a tutti gli esercizi di ospitalità.

Da un lato, infatti, l’ordinanza vieta la somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e non sottoposti, prima del consumo, a trattamento di cottura,  e dall’altro raccomanda l’adeguata cottura delle carni (con particolare attenzione per salami e salsicce). Il provvedimento  ha l’obiettivo di evitare casi infezione da salmonelle, tenuto conto che nella stagione estiva il rischio è maggiore, che alcune categorie più fragili (come anziani, bambini piccoli, immunodepressi) se infettati rischiano  gravi conseguenze,  e che gli alimenti con uova crude e gli insaccati di carne suina risultano  frequentemente coinvolti in episodi di questo tipo.

Già da diversi anni con l’arrivo dell’estate il Comune di Cesena adotta questa misura per le uova crude a cui, quest’anno si affianca anche l’attenzione per le carni cotte in modo inadeguato. Chi non si atterrà alle disposizioni contenute nell’ordinanza rischia un’ammenda o perfino l’arresto, così come prevede l’articolo 650 del codice penale.

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