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Cronaca

Dipinti antichi della Fondazione, appello a Franceschini per farne la Pinacoteca della città

"Me ne avevano parlato e c'erano stati già contatti col presidente della Fondazione - ha spiegato Franceschini - ma oggi ho potuto verificare di persona di quale valore stiamo parlando"

"Non ci sono molti mesi alla fine della legislatura, ma correremo". Parole che fanno ben sperare quelle del Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, a Cesena lunedì pomeriggio per presentare il suo libro "Disadorna" alla libreria Ubik di piazza del Popolo e poi in visita alla Biblioteca Malatestiana e alla Galleria dei dipinti antichi della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Cesena.

La corsa di cui parla il ministro riguarda i finanziamenti per ristrutturare Palazzo Oir, davanti a piazza del Popolo e ora proprietà della Fondazione, per ricavare una Pinacoteca della città. Uno spazio in cui andrebbero collocate sia le opere della Fondazione, opere acquistate negli anni e di grande interesse locale e nazionale, che alcune opere di proprietà del Comune. Un progetto a tre mani, dove servirebbero però fondi statali. Oggi il ministro è andato di persona a verificare la qualità delle opere d'arte e ne è rimasto molto impressionato. "Me ne avevano parlato e c'erano stati già contatti col presidente della Fondazione - ha spiegato Franceschini - ma oggi ho potuto verificare di persona di quale valore stiamo parlando. Ritengo importante valorizzare opere d'arte così belle e importanti per tutto il territorio. E' un progetto ambizioso ma cercheremo di fare il massimo".  Ed è proprio rciconoscendo il suo eccezionale interesse artistico e storico che recentemente il Ministero ha posto il vincolo all’intera raccolta che, pertanto, non potrà essere smembrata o trasferita in una città diversa da Cesena.

Franceschini a Cesena (F. Piero Pasini)

Il Ministro è stato accompagnato dall’Onorevole Enzo Lattuca, dalla senatrice Mara Valdinosi, dal Vice Sindaco di Cesena, Carlo Battistini, dall’assessore alla Cultura, Christian Castorri, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Guido Pedrelli e dal Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Cesena, Bruno Bossina. Nell'occasione il Presidente della Fondazione Guido Pedrelli ha ricordato come la raccolta sia frutto anche degli indirizzi dati da consulenti di eccezione, come Federico Zeri, Andrea Emiliani, e da illustri storici dell’arte, come Giuliano Briganti, Luigi Salerno, sir Denis Mahon, Mina Gregori e come occupi una posizione di prestigio all’interno del panorama del collezionismo bancario.

L’occasione è stata propizia per un confronto diretto sulla possibilità di realizzare una grande pinacoteca cittadina nel Settecentesco Palazzo OIR. “Si tratta di un progetto di cui si parla da molto tempo - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pedrelli - ma recentemente, insieme all’Amministrazione Comunale, ci siamo concentrati sulle iniziative finalizzate a reperire i fondi statali necessari al restauro di Palazzo OIR, di proprietà della Fondazione, per destinarlo a futura sede museale”. “La Collezione – ha continuato Pedrelli - potrebbe trovare adeguata sede ed essere ulteriormente valorizzata nel Palazzo OIR, una volta che questo sia stato ristrutturato con il contributo statale. Ci auguriamo che il  Ministro, avendo potuto  apprezzare direttamente la qualità e l’importanza della nostra proposta, possa favorire la realizzazione del progetto facendo divenire Palazzo OIR un importante punto di attrazione per il turismo culturale nel Cesenate”.

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