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Cronaca

Differenziata in crescita nel quartiere Oltresavio: da 29% a 69%

E' di 40 punti percentuali il balzo in avanti della raccolta differenziata nel quartiere Oltresavio a poco meno di un anno dall'avvio del progetto "Differeziamoci!"

Un anno fa era attestata intorno al 29%, oggi veleggia al 69%. E’ di 40 punti percentuali il balzo in avanti della raccolta differenziata nel quartiere Oltresavio a poco meno di un anno dall’avvio del progetto “Differeziamoci!”, nuovo sistema integrato di raccolta di rifiuti (varato ufficialmente il 30 aprile 2011 con la consegna dei contenitori, mentre il nuovo metodo di raccolta è partito il 30 maggio). A indicarlo i dati presentati dai tecnici Hera davanti alla seconda commissione consiliare nei giorni scorsi.

“La crescita registrata – commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti – è superiore alle previsioni. Il traguardo prefissato, infatti, era di arrivare al 65% entro il 2012, percentuale ampiamente superata già ora. Ottimi, in particolare, i risultati della raccolta di carta, plastica e sfalci, aumentati oltre alle aspettative, tant’è che per le prime due si è dovuto potenziare la frequenza dello svuotamento dei cassonetti. Ma è molto positivo anche il dato relativo all’organico, passato dal 7% al 26% nel giro di nove mesi. Di fronte a questo quadro possiamo affermare che la scommessa è vinta: i 20 mila abitanti dell’Oltresavio (che è il quartiere più popoloso di Cesena) hanno risposto bene alla nuova modalità di raccolta dei rifiuti e, dopo le prime inevitabili incertezze, sono entrati in sintonia con le logiche della raccolta differenziata. Un risultato ottenuto anche grazie alla collaborazione dei rappresentanti di quartiere, delle Gev, delle associazioni di volontariato, degli scout, che hanno dato un contributo fondamentale sia nella fase di avvio, per coinvolgere i cittadini, sia nel momento successivo, raccogliendo le segnalazioni dei problemi. Davanti alle criticità emerse è stato compiuto un grande sforzo per cercare di affrontarle una per una, grazie alla sinergia createsi fra Hera e il Settore Ambiente del Comune si è cercato di mettere a punto di volta in volta la soluzione più rispondente al problema”.

“Tutto questo ci incoraggia per il futuro – concludono Sindaco e Assessore -, non solo  per un ulteriore miglioramento in questo territorio, ma anche per l’estensione dell’esperienza al resto della città, come ci viene chiesto da più parti. In questa direzione spinge anche l’ordine del giorno che sarà votato nel consiglio comunale del 10 maggio”.

Sulla base dei dati forniti da Hera, nei nove mesi che vanno da luglio 2011 a marzo 2012 le circa 9000 utenze dell’Oltresavio hanno prodotto 4.227 tonnellate di rifiuti. Il 69% di questi (pari a 2892 tonnellate) sono stati smaltiti seguendo il canale delle raccolte differenziate (quasi 145 kg per ciascun cittadino dell’Oltresavio). La fetta più consistente è rappresentata dalle 1.093 tonnellate di rifiuti organici, che da soli costituiscono il 26% di tutta la raccolta differenziata del quartiere. Seguono la carta (669 tonnellate, pari al 16%), gli sfalci verdi (500 tonnellate, pari al 12%), la plastica (371 tonnellate, pari al 9%) e il vetro (260 tonnellate, pari al 6%).

A parte l’organico, che viene raccolto ‘porta a porta’ con due passaggi settimanali, le altre frazioni di differenziata vengono raccolte attraverso gli 800 contenitori stradali distribuiti sul territorio. Rispetto al progetto iniziale, per carta e plastica è stato necessario raddoppiare i passaggi settimanali di svuotamento, portandoli da uno a due, tenuto conto dell’alto quantitativo di materiale conferito. Dopo i primi sei mesi è scattato anche il doppio passaggio per gli sfalci verdi, in questo caso il raddoppio era già previsto nel progetto.

Hera segnala che i materiali avviati alla raccolta differenziata sono, in genere, di buona qualità e adatti a essere riciclati. Qualche problema solo per plastica e lattine, perché a volte viene conferito materiale non recuperabile.

Dopo la raccolta, mentre carta, plastica e vetro vengono inviati alle piattaforme di trasferimento per essere smistate verso gli stabilimenti che riciclano questi materiali, i rifiuti organici e verdi prendono la strada dell’impianto di compostaggio di Romagna Compost a Tessello.
 

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