Cuore al sicuro alla parrocchia di San Paolo Apostolo: donato un defibrillatore
Il primo passo è stato di addestrare un gruppo di persone nella rianimazione cardiopolmonare, grazie alla collaborazione della dottoressa Patrizia Matassoni e di Assocuore
Da domenica scorsa la parrocchia di San Paolo Apostolo può contare sulla presenza nei propri locali di un defibrillatore per intervenire in caso di arresto cardiaco. Questo grazie alla generosità dell'azienda Tecnoinfissi, di Andrea Onofri e Gabriele Domenichini, che ha deciso di donare l'apparecchiatura alla comunità - una delle più popolose di Cesena - guidata da don Tarcisio Spinelli.
La consegna è avvenuta durante la della messa delle 11, e il defibrillatore è stato subito collocato nei locali della canonica, in una posizione facilmente accessibile in caso di bisogno. L'arrivo del defibrillatore è stato determinato dall'incontro della sensibilità dei titolari di Tecnoinfissi con la preoccupazione del parroco di San Paolo don Tarcisio Spinelli, che da tempo, a fronte all'alto numero di persone che frequentano le attività parrocchiali, voleva essere certo di poter far fronte adeguatamente a un eventuale malore improvviso.
Il primo passo è stato di addestrare un gruppo di persone nella rianimazione cardiopolmonare, grazie alla collaborazione della dottoressa Patrizia Matassoni e di Assocuore. Ed è stata la stessa associazione a proporre al titolare di Tecnoinfissi di donare il dispositivo medico alla parrocchia.
