rotate-mobile
Cronaca

Criminalità, la classifica annuale del Sole 24 Ore: Forlì-Cesena in 30esima posizione, calano i furti

A dirlo sono i dati forniti al Sole 24 Ore dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2017

Poco più di 4mila denunce ogni 100mila abitanti nella provincia di Forlì-Cesena. Un dato pressochè invariato, in calo dello 0.73% rispetto all'anno precedente, quando le denunce furono 4.046.27. A dirlo sono i dati forniti al Sole 24 Ore dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2017. Il trend della criminalità influenza la percezione della sicurezza sul territorio, anche se guardando la distribuzione delle denunce per provincia le differenze locali sono molto accentuate.

Nella classifica sull’attività delittuosa del 2017, spicca Milano, dove si registra la maggior incidenza di reati ogni 100mila abitanti (7.237,74 illeciti all’anno), seguita subito dopo da Rimini (6951). Forlì-Cesena occupa la trentesima posizione con 15828 denunce (nel 2016 15945 denunce ogni 100mila abitanti), mentre Ravenna la 16esima piazza (4.689,21 illeciti e 18351 denunce). "Nel 2017 - viene spiegato dal quotidiano economico in un articolo a firma di Michela Finizio - sono stati commessi e denunciati in media 6.650 reati ogni giorno, circa 277 ogni ora. A Milano, Rimini e Bologna si concentra la maggiore densità di segnalazioni alle autorità. Nel capoluogo lombardo, in particolare, si rilevano in media 27 fatti criminosi all'ora. L'ultima mappa della criminalità resa disponibile dal ministero, comunque, ha confermato il trend al ribasso in corso dal 2013: seppur con numerose differenze su base provinciale, anche l'anno scorso si è registrato un calo delle denunce del 2,3% annuo su scala nazionale".

Furti

I furti a livello nazionale, che come ogni anno, rappresentano il grosso delle denunce pervenute (circa 1,27 milioni, più della metà sul totale), scendono ancora del 6% rispetto agli anni precedenti, in particolare quelli nelle abitazioni (-9%). Forlì-Cesena occupa la 22esima posizione (lo scorso anno era in ventesima), con 2207.59 denunce ogni 100mila abitanti, con una flessione del 6,9% rispetto allo scorso anno (2.371,93, mentre nel 2016 erano  2.775,46). Sono 223 i furti con destrezza denunciati ogni 100mila abitanti (205 lo scorso anno), mentre quelli di auto sono 35 (in calo del 13,21%).

Forlì-Cesena occupa la 17esima posizione (lo scorso anno era l'undicesima) nella classifica dei furti in abitazione (471,3 denunce ogni 100 abitante contro le 547,6 dell'anno precedente e le 719 del 2015), mentre l'ottava per furti negli esercizi commerciali (237,45 a fronte dei 241,66 del dato precedente, in calo del 1.68%). In aumento gli scippi denunciati (13,446, con una crescita del 26,19%), mentre le rapine sono calate del 19,64% (58esima posizione e 90 casi denunciati, mentre nel 2016 furono 112).

Altri reati

In calo anche le truffe e frodi informatiche (220,20 denunce ogni 100mila abitanti, rispetto alle 223.82 dell'anno precedente). Le associazioni per delinquere sono 0,507 ogni 100mila abitanti, le estorsioni 13,95 (in crescita dell'1,85%), mentre i casi di usura 0,50 ogni 100mila abitanti. Sono invece 1,2 per 100mila abitanti i casi di tentati omicidi.

Il commento del sindaco Lucchi

Il sindaco Paolo Lucchi ha scritto al prefetto di Forlì-Cesena Fulvio Rocco de Marinis, al questore Loretta Bignardi e al Clcomandante provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena Fabio Coppolino per ringraziare, tramite loro, le donne e gli uomini che operano per la tutela dei cesenati e per ricordare i grandi sforzi che sia le forze dell’ordine che il Comune stanno mettendo in atto per dotare il territorio delle infrastrutture e degli strumenti tecnologici più idonei (dalle nuove sedi di Carabinieri e Polizia alla rete di videosorveglianza) e così favorire il contrasto all’illegalità e lo svolgimento delle indagini. Ma anche in questa occasione, il sindaco ribadisce la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine  a Cesena, anticipando la volontà di tornare a rivolgersi al Ministero dell’Interno per sollecitare il rafforzamento degli organici sia della Polizia che dei Carabinieri. "Per un ulteriore ed importante salto di qualità nella lotta alla criminalità serve un ulteriore, fondamentale, tassello: più donne ed uomini di Polizia e Carabinieri direttamente impegnati sulle nostre strade - scrive Lucchi -. Le forze dell’ordine, i dati lo confermano, stanno infatti facendo tutto quanto è possibile, e spesso anche qualcosa di più, per raggiungere e mantenere questi risultati. Ma noi tutti sappiamo che prevenzione e repressione del crimine anche a Cesena potrebbero essere caratterizzati da risultati ancora migliori, se solo si potesse incrementare il controllo diretto del territorio. Per questo motivo, nelle scorse settimane, ho chiesto insistentemente al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di aumentare l’organico del nostro Commissariato di Polizia, approfittando del fatto che abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città il Caos (Centro Addestramento Polizia di Stato), che proprio quest’anno ha ripreso a formare ed addestrare centinaia di nuovi poliziotti. Allo stesso modo, non appena sarà pronta la nuova Caserma dei Carabinieri in questo momento in costruzione nella zona Montefiore (nella primavera del 2019), chiederò al Ministro della Difesa di aumentare l’organico delle forze dell’Arma presenti in città, così come previsto dall’avvio del progetto. L’auspicio, per garantire una sempre maggiore sicurezza al nostro territorio, è che in entrambi i casi giungano risposte positive. Sono certo che anche voi, nell’ambito delle responsabilità che ricoprite al servizio del nostro territorio, condividerete questa scelta di affiancamento del vostro sforzo da parte dell’amministrazione comunale di Cesena".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Criminalità, la classifica annuale del Sole 24 Ore: Forlì-Cesena in 30esima posizione, calano i furti

CesenaToday è in caricamento