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Cronaca

Corteo e fischi per le vie del centro: tensione in Consiglio comunale

Ampiamente annunciata, la manifestazione del comitato "Centro Anch'io" si è tenuta giovedì sera per protestare contro la chiusura di piazza della Libertà alla sosta delle auto e, in generale, contro le politiche del Comune sul centro storico

Circa trecento persone hanno animato il corteo di protesta che si è snodato per le vie del centro storico, con partenza da piazza della Libertà fino a sotto le finestre del Consiglio Comunale. Ampiamente annunciata, la manifestazione del comitato “Centro Anch'io” si è tenuta giovedì sera per protestare contro la chiusura di piazza della Libertà alla sosta delle auto e, in generale, contro le politiche del Comune sul centro storico.

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I manifestanti hanno sfilato dietro uno striscione e con palloncini bianchi, a cui erano legate fotocopie dei fogli con cui sono state raccolte 7.432 firme contro il progetto di chiusura del parcheggio. Presente, sotto forma di manichino, anche il “Tana Boia”, il boia incappucciato che è diventato l'icona della protesta. E' stata una protesta molto rumorosa tra trombette e fischietti.

Piazza della Libertà, protesta in Consiglio comunale (Foto Davide Sapone)



Dopo aver scandito slogan con il megafono sotto il Comune, un gruppo di circa 80 persone è salito in Consiglio Comunale, chiedendo di poter prendere la parola. Tuttavia, il presidente del Consiglio non ha dato la parola ai contestatori e il sindaco Paolo Lucchi non ha quindi incontrato neanche una delegazione del comitato. La situazione ha creato tensione, con urla e fischi in Consiglio comunale, che è rimasto sostanzialmente bloccato. I manifestanti in segno di protesta hanno lanciato in aria anche i fogli della petizione con cui si sono raccolte le 7.432 firme.

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