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Cronaca Savignano sul Rubicone

Controllo di vicinato contro i furti, mercoledì la presentazione del progetto a Savignano

Il progetto di controllo di vicinato si presenta alla cittadinanza: mercoledì Savignano e Gatteo lanciano fattivamente una nuova forma di contrasto a microcriminalità e vandalismo che mette in rete i cittadini di ogni quartiere per segnalarsi a vicenda situazioni sospette o potenzialmente pericolose.

Il progetto di controllo di vicinato si presenta alla cittadinanza: mercoledì  Savignano e Gatteo lanciano fattivamente una nuova forma di contrasto a microcriminalità e vandalismo che mette in rete i cittadini di ogni quartiere per segnalarsi a vicenda situazioni sospette o potenzialmente pericolose. All'incontro pubblico convocato per mercoledì 25 maggio alle 20.30 in sala Allende parteciperanno non solo sindaci e Polizia Municipale, ma soprattttuo due ospiti in grado di portare nella valle del Rubicone l'esperienza già avviata in altri territori. In sala Allende arriveranno quindi Gianluca Albertazzi, responsabile Area Polizia locale della Regione Emilia Romagna, e il criminologo Francesco Caccetta.

Entrambi gli ospiti illustreranno quindi come sono stati avviati e consolidati percorsi simili in altri territori in Emilia Romagna e Umbria, illustrando i risultati ottenuti in termini di prevenzione e coesione sociale. Per rendere più efficaci le comunicazioni verrà insegnato come presentare segnalazioni qualificate, con le informazioni giuste per circoscrivere con esattezza quanto accade: luogo preciso da cui si effettua la segnalazione, caratteristiche e targa delle auto, tipo di azione sospetta e tratti salienti del presunto malintenzionato.

Verificare la chiusura di porte e finestre, uscire in terrazzo o in giardino, accendere le luci, portare fuori il cane, fare rumore: l'allerta condivisa rende possibile attuare quelle piccole azioni di disturbo che potrebbero far capire al malintenzionato che si è notato qualcosa. L’attività dei gruppi di controllo di vicinato verrà segnalata da appositi cartelli, che di fatto comunicano a chi attraversa l’area che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene nella zona.

Il controllo del vicinato è nato negli Stati Uniti una cinquantina di anni fa. Il ‘Neighbourhood Watch’ è adottato da decenni in innumerevoli città americane e in un’infinità di centri minori in tutti i paesi anglosassoni. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per monitorare l’area intorno alle proprie abitazioni. Dove il programma di Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro furti nelle case e un disincentivo ai comportamenti illegali (graffiti, scippi, truffe, vandalismi, ecc.). La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti, particolarmente dalle fasce più vulnerabili come anziani e bambini.

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