Quattro lavoratori in nero, il Marè di Cesenatico a rischio chiusura
Da quanto trapelato i ragazzi pizzicati al lavoro erano camerieri e addetti al servizio in spiaggia, tutti italiani e delle zone limitrofe. La chiusura del locale può essere scongiurata pagando diverse migliaia di euro. Si tratta di 1500 euro a persona trovata a lavorare in nero
I finanzieri, nell’ambito di mirati controlli tesi al contrasto dell’impiego di manodopera irregolare, hanno trovato 4 soggetti che lavoravano “in nero” e, poiché rappresentavano il 20% del totale dei dipendenti (20 in tutto), secondo la vigente normativa è stata proposta la chiusura dell’attività alla Direzione Territoriale del Lavoro di Forlì. Il bagno in questione è il Maré della famiglia Zaccheroni.
Da quanto trapelato i ragazzi pizzicati al lavoro erano camerieri e addetti al servizio in spiaggia, tutti italiani e delle zone limitrofe. La chiusura del locale può essere scongiurata pagando diverse migliaia di euro. Si tratta di 1500 euro a persona trovata a lavorare in nero più una multa a seconda dei giorni lavorativi effettivi nei quali hanno prestato servizio.