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Cronaca

Conflitto di interesse di Dionigi e Margara in Cesenalab? Il sindaco: "Non esiste"

In apertura del Consiglio comunale di giovedì il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi  ha consegnato a tutti i consiglieri le note ricevute dall’Assessore Tommaso Dionigi e dal professor Luciano Margara

In apertura del Consiglio comunale di giovedì il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi  ha consegnato a tutti i consiglieri le note ricevute dall’Assessore Tommaso Dionigi e dal professor Luciano Margara per rivendicare la correttezza del loro operato e allontanare da loro qualsiasi sospetto di conflitto di interessi nella sua attività. Oltre alle note di Dionigi e Margara, il Sindaco ha consegnato una sua comunicazione personale con la quale informa di aver sollecitato un incontro dei capigruppo (ma aperto anche ai consiglieri) con il comitato scientifico di CesenaLab e con Serinar per garantire il massimo di trasparenza nella gestione dell’incubatore. Ma soprattutto ribadisce l’assoluto rispetto delle normative in materia da parte dell’Assessore Dionigi, attestato dal parere del Segretario comunale di Cesena Mei.
 
L'assessore Tommaso Dionigi, assieme al professor Margara, sono stati tirati in ballo dall'ex consigliere Davide Fabbri, che paventa conflitti di interesse: “L’assessore Tommaso Dionigi (ri-nominato recentemente membro del Comitato Scientifico di Cesenalab e assessore comunale di riferimento) e il coordinatore del Campus universitario Luciano Margara sono imprenditori e soci in ben due società economiche nel campo informatico e servizi alle nuove imprese. In sostanza, i due sono imprenditori nello stesso ambito delle start-up e imprese innovative che vengono valutate, giudicate e sovvenzionate da Cesenalab. Chi decide in Cesenalab sono gli stessi Dionigi e Margara. Hanno potere decisionale in un ambito e parallelamente svolgono attività economiche nello stesso”
 
Scrive  Lucchi: “Ho chiesto ad Andrea Pullini, Presidente del nostro Consiglio comunale, di convocare quanto prima una Conferenza dei Capigruppo aperta a tutti i Consiglieri comunali, durante la quale sia possibile incontrare il Comitato Scientifico di CesenaLab ed i Dirigenti di Serinar (la società che si occupa in toto della gestione amministrativa di CesenaLab). Per garantire a tutti il massimo di comprensione e di trasparenza sulle procedure adottate all'interno del progetto creato dal Comune assieme all'Università di Bologna ed alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, durante la riunione sarà consegnato brevi manu ogni giustificativo amministrativo di spesa di CesenaLab, così come d'altra parte è accaduto per i Consiglieri che, dopo la Commissione tenutasi non più tardi del 3 maggio scorso, lo hanno richiesto”.

Continua il sindaco: “Mi permetto di aggiungere relativamente a Dionigi alcune considerazioni.
La sua attività imprenditoriale non è "contra legem". Ad affermarlo non siamo lui ed io ma, in forma ufficiale, il Segretario comunale Manuela Mei, alla quale sono delegati dalle norme i controlli di compatibilità di ogni atto amministrativo del Comune di Cesena; la sua attività non si svolge nel Comune di Cesena né in Emilia-Romagna; non riceve finanziamenti pubblici; non utilizza la struttura di Cesenalab, che si occupa di imprese dell'information technology, lo stesso settore nel quale, da imprenditore, è impegnato Tommaso. In sintesi l'imprenditore Dionigi non approfitta in alcun modo dell'attività amministrativa dell'Assessore Dionigi. Chiunque abbia opinioni diverse da queste, troverà in me totale disponibilità all'ascolto, ma solo se è a conoscenza di fatti certi che non corrispondano a quelli evidenziati da Tommaso Dionigi e non, invece, improvvisandosi esperto di norme che magari si citano per sentito dire”. 
 

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