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Cronaca Gatteo

Gli albergatori della Riviera lanciano l'sos: "Strade a pezzi, cicloturisti e turismo penalizzati"

"In particolare - lamenta Dall'Ara - le vie di comunicazione dal casello del Rubicone alla riviera e al mare - osserva Dall'Ara - sono più che precarie"

"Le strade che portano alla Rivera cesenate fanno acqua e sono un autentico gruviera". A dare l'allarme è Egisto Dall'Ara, presidente onorario dell'associazione albergatori di Gatteo Mare, noto operatore turistico della riviera e membro della giunta direttiva della Confcommercio cesenate con delega al turismo, settore di cui è da cinquant'anni attore protagonista e profondo conoscitore.

"In particolare - lamenta Dall'Ara - le vie di comunicazione dal casello del Rubicone alla riviera e al mare - osserva Dall'Ara - sono più che precarie: lo stato del manto stradale è vergognoso e i turisti si lamentano di questa situazione, così come qualsiasi cittadino che si muove in quel percorso, così come, purtroppo, in altri del nostro territorio, quotidianamente ne subisce i disagi. In generale la manutenzione dei manti stradali lascia molto a desiderare e ci ritroviamo buche, avvallamenti, frane piccole e più estese".

"A inizio marzo  prosegue Dall'Ara - inizieranno ad arrivare nel territorio i cicloturisti tedeschi e dell'Europa del Nord, si svolgeranno alcune gare nel territorio del Rubicone che richiamano molti partecipanti. Se lo stato delle strade è questo, il cicloturismo, attività fiorente nel territorio, rischia di andare in crisi o come minimo di risentirne pesantemente con un minor afflusso. Tutto ciò non è un bel biglietto da visita per il turismo e l'ospitalità romagnola".

"Da anni Confcommercio - continua Dall'Ara - chiede di investire in infrastrutture e collegamenti verso la riviera. Ora bisogna addirittura aggiungere che servono interventi elementari sulle vie di comunicazione del territorio stesso, anche nelle strade che collegano dall'entroterra alle colline del Rubicone, le quali versano in uno stato malandato. Non solo siamo raggiungibili a fatica da fuori, ma anche da dentro il territorio. Come si fa a far tursimo così? Senza collegamenti adeguati l'immagine e la fruibilità del territorio si riducono e lo stesso brand Romagna, cavallo di battaglia della nostra associazione, perde di attrattività".

"Sappiamo che lo stato economico della Provincia, a cui spetta la manutenzione delle strade provinciali, è molto problematico - aggiunge Dall'Ara - ma non bisogna rassegnarsi e occorre muoversi con una compartecipazione degli altri enti -. Se la Provincia non può intervenire è doveroso che al capezzale di queste strade a pezzi faccia qualcosa la Regione". 

Per l'operatore turistico si tratta di "un intervento indispensabile, per la sicurezza, il decoro e per salvaguardare il cicloturismo risorsa locale e più in generale gli spostamenti dei visitatori e dei turisti, oltreché dei residenti. Sarebbe bene procedere ad una sorta di Stati Generrali sullo stato delle strade territoriali per poter procedere celermente con interventi di manutenzione, priorità assoluta su tutto il resto. Gli alberghi e gli operatori turistici coccolano i clienti, bisogna che anche strade e servizi territoriali siano all'altezza della nostra tradizionale ospitalità, valore aggiunto del nostro turismo".

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