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Cronaca

Concessione scaduta: doppio bando per la Barriera Cavour di Levante

I bandi completi e tutto il materiale relativo possono essere consultati sul sito www.comune.cesena.fc.it

Il Comune di Cesena ha pubblicato due bandi distinti per l’affidamento dei locali di sua proprietà posti all’interno della Barriera Cavour di Levante: il primo bando si riferisce all’assegnazione degli spazi del Caffè Barriera, il secondo è relativo al locale adiacente, con destinazione d’uso commerciale, attualmente occupato da una tabaccheria. In entrambi i casi, la gara per il nuovo affidamento arriva in seguito alla conclusione del precedente contratto di concessione, scaduto il 31 dicembre scorso: gli attuali concessionari continueranno ad occupare i locali fino al 30 aprile.

Per il Caffè Barriera le offerte vanno presentate entro le ore 13 del 31 gennaio, mentre l’apertura delle buste si terrà nella mattina del 2 febbraio. I locali interessati dal bando, soggetti alla tutela della Soprintendenza per i beni architettonici, sono articolati su tre piani: un piano interrato di 95 metri quadrati (dove attualmente si trovano una saletta bar, un deposito e la centrale termica), un piano terra di 100 metri quadrati (che comprende anche la veranda) e un primo piano di 79 metri quadrati (dove sono collocati una saletta bar, la cucina, il laboratorio e i servizi). Come indicato dal bando, la concessione avrà durata di 15 anni. Possono presentare offerte sia società che imprese individuali (esclusi, invece, i raggruppamenti temporanei d’impresa perché oggetto dell’asta è la concessione di un immobile), purché in possesso dei requisiti indicati dalla legge regionale 14/2003, oltre che dei requisiti professionali e morali. I partecipanti, inoltre, non dovranno avere pendenze economiche nei confronti del Comune.

Come già accaduto in passato per gare analoghe (come, ad esempio, quelle per il bar del Palazzo del Ridotto e per i locali ex Iat) le offerte dovranno articolarsi in una proposta economica e una tecnica. Per la proposta economica, la base d’asta indicata per il canone annuo di concessione è di 45.500 euro. Saranno ammesse anche offerte al ribasso, purché non inferiori (o pari) a 36.400 euro annui. L’offerta tecnica, invece, dovrà essere articolata in tre parti, con una proposta gestionale propriamente detta (tipologia del servizio offerto e modello di gestione), un progetto specifico per la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze e il curriculum professionale dell’offerente. L’asta sarà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa, che sarà individuata sulla base dei punteggi ottenuti dalla proposta tecnica (massimo 40 punti) e dall’offerta economica (massimo 60 punti). Una volta che il locale sarà stato assegnato, il concessionario dovrà procedere alla sua apertura al pubblico entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Fra gli obblighi previsti il divieto di installare slot machine o altri apparecchi per il gioco elettronico, in coerenza con le politiche di contrasto al gioco d’azzardo intraprese dal Comune.

Per l’adiacente esercizio commerciale, invece, le offerte andranno presentate entro le 13 del 7 febbraio e la gara si terrà nella mattinata dell’8 febbraio. In questo caso la concessione avrà durata di 6 anni, e il canone annuo di concessione, posto a base d’asta, è di 9.540 euro. Anche qui possono partecipare sia imprese individuali sia società, mentre non è prevista la partecipazione di raggruppamenti temporanei d’impresa perché oggetto dell’asta è la concessione di un immobile. Il bando pone dei limiti alle attività ammesse: nell’immobile, infatti, sarà vietata l’installazione di slot machine e videolottery,; ma è esclusa anche la possibilità installare al suo interno un sexy shop, un’attività di compro oro, una rivendita di armi, un’attività di vendita attraverso distributori automatici. Il divieto riguarda anche istituti bancari, agenzie di leasing, attività finanziarie e assicurative;imprese e agenzie immobiliari; agenzie di commercio, di procacciatori d’affari e di promotori finanziari. Per ulteriori informazioni e per ritirare le copie di entrambi i bandi, gli interessati potranno rivolgersi presso il Comune di Cesena all’Ufficio Patrimonio Tel. 0547 / 356474  e 0547 / 356285. I bandi completi e tutto il materiale relativo possono essere consultati sul sito www.comune.cesena.fc.it.

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