Colonie feline a Bagno, il sindaco: "Stiamo cercando una soluzione"

Sul tema delle colonie feline, l’impossibilità di addivenire ad una nuova convenzione con l’Associazione ENPA per le note vicissitudini, sta comportando non pochi problemi alle amministrazioni pubbliche.

"Si tratta di un tema particolarmente sentito dall’Amministrazione comunale di Bagno di Romagna. Quello delle colonie feline è un tema sul quale in realtà stiamo lavorando da tempo, a partire dall’ultimo periodo del primo mandato – spiega il Sindaco Marco Baccini – e che ha necessitato di alcuni  passaggi necessari, tra verifiche, approfondimenti, contatti, assemblee pubbliche con i cittadini, sopralluoghi, grazie ai quali ora siamo in grado di individuare di comune accordo le soluzioni migliori. Devo dire che grazie al lavoro delle referenti delle colonie, che svolgono il loro ruolo in modo gratuito e mosso dalla passione per i felini, il sistema delle colonie feline ha sempre retto bene – ha spiegato il Sindaco – ed insieme a loro ed ai cittadini ora stiamo lavorando a renderne ancora migliore la gestione con lo scopo di far sì che i gatti delle colonie siano visti come “amici” anche dal resto della popolazione e non come “nemici invasivi degli ambienti familiari"

"In questi ultimi mesi, l’Assessore Enrica Lazzari e gli Uffici comunali si sono concentrati su questo tema imprimendo un’accelerazione a questa soluzione. Abbiamo lavorato in condivisione con tutti i collaboratori, a partire dalle referenti di colonia, ai cittadini residenti, ai veterinari dell’Ausl, che sono i nostri primi referenti nella tutela degli animali. Al tema si sono dedicati l’Ufficio Affari Generali e la Polizia Locale del Comune. L’accelerazione è stata possibile anche grazie ad una nostra concittadina, Simonetta Silvestri, che ha fornito una concreta collaborazione agli Uffici Comunali, fornendo materiale, agevolato le operazioni e appuntamenti, tanto che è stata nominata al ruolo di Referente Principale" ha detto il primo cittadino riconfermato a Bagno di Romagna.

"L’organizzazione prevede che il Comune doterà le referenti volontarie di una tessera di riconoscimento comunale che dà titolo a svolgere pubblicamente le attività riconosciute dalla legge, per il miglior esercizio delle quali l’Amministrazione comunale ha anche deliberato le Linee Guida per la gestione di una colonia felina. Ogni colonia felina verrà poi contrassegnata con apposita cartellonistica ed organizzata con apposite casine di legno per il ricovero dei gatti.  In questa fase transitoria, inoltre – piega il Sindaco di Bagno di Romagna – abbiamo stipulato apposita convenzione per il servizio di sterilizzazione e cura dei gatti randagi provenienti dalle colonie regolarmente registrate e censite sul territorio comunale, con l’Ambulatorio veterinario “Dott. G. Donati – dott. L. Utili – dott. M. Zambianchi” sito in S. Piero in Bagno" attesta Baccini.

"In questi giorni ci siamo poi concentrati sulle colonie della località Palazza a Bagno, ove il numero dei gatti e la vicinanza della colonia agli abitati stava creando qualche disagio. In concerto con tutti gli attori, AUSL e Uffici Comunali compresi, abbiamo fatto un sopralluogo minuzioso e abbiamo valutato anche ipotesi di luoghi per una miglior collocazione della colonia che registra circa 20 gatti.  Tra le soluzioni è stata ispezionata anche la casa del Sindaco che si è proposto per gestire e custodire la colonia a casa propria. Sto in campagna e al mattino preparo il mangiare per i miei cavalli e miei cani e non mi crea alcun problema fare altrettanto con i gatti. Se poi questo servisse per agevolare la convivenza dei cittadini della Palazza ne sarei anche più felice.  La soluzione è stata peraltro valutata positivamente dall’AUSL".  

"Altre soluzioni sono state individuate lungo la strada che porta a Batocco mentre per la colonia della parte bassa è stato valutata positivamente un giardinetto pubblico poco fuori dall’abitato. I luoghi saranno organizzati con casette per i gatti e apposita cartellonistica. Ora la decisione è stata rimessa nella mani delle referenti e dei cittadini" ha concluso il sindaco di Bagno.