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Cronaca

"Codice rosso" anti-violenze, un e-book spiega le novità: ecco nuovi reati come il revenge porn

Tre avvocati d'eccezione spiegano il nuovo testo di legge che vuole tutelare le vittime di violenza domestica e di genere

Il 9 agosto scorso è entrata in vigore la legge definita "codice rosso" (Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere). E' stato pubblicato il primo commento del testo di legge in formato e-book per una veloce e multipiattaforma consultazione. (https://revelinoeditore.it/2019/09/04/il-codice-rosso-legge-19-luglio-2019-n-69/). Seguirà la prossima settimana nelle librerie la pubblicazione cartacea dello stesso prodotto. L’opera è stata redatta da tre autori romagnoli: gli avvocati Jacopo Morrone, Cristina Paolini e Enrico Sirotti Gaudenzi.

Il provvedimento normativo in esame ha ricondotto la violenza domestica o di genere alle seguenti fattispecie: maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.); violenza sessuale, aggravata e di gruppo (artt. 609 bis, 609 ter e 609 octies c.p.); atti sessuali con minorenne (art. 609 quater c.p.); corruzione di minorenne (art. 609 quinquies c.p.); atti persecutori (art. 612 bis c.p.); diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (art. 612 ter c.p.); lesioni personali aggravate e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (art. 582 e 583 quinquies, aggravate ai sensi dell’art. 576, primo comma, n. 2, 5 e 5.1 e ai sensi dell’art. 577, primo comma n. 1 e secondo comma).

Viene introdotta, poi, una corsia preferenziale per le indagini, che dovranno essere più veloci; inoltre le pene saranno più incisive per i reati commessi all’interno di contesti familiari o di convivenza. Tra le novità più importanti l’introduzione di diversi nuovi reati: il revenge porn; la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso; il reato di costrizione o induzione al matrimonio; la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

I tre autori

Jacopo Morrone. Avvocato, nella professione ha trattato argomenti riguardanti sia il diritto civile che il diritto penale. È segretario nazionale della Lega Romagna. Proclamato eletto alla Camera dei Deputati il 19 marzo 2018. Nominato Sottosegretario di Stato per la Giustizia il 13 giugno 2018, ha seguito in prima persona l’iter della legge 69/2019 ‘Codice Rosso’ fino alla sua approvazione definitiva al Senato il 17 luglio 2019

Enrico Sirotti Gaudenzi. Avvocato, si occupa prevalentemente di diritto penale con particolare attenzione per i reati tributari e di diritto civile con particolare attenzione alle transazioni bancarie, alla mediazione nel credito con gli istituti bancari esteri e alla tutela nel credito. Docente di materie giuridiche presso l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio A.C. Jemolo, nonché formatore accreditato dal ministero della Giustizia in materia di mediazione. Autore di numerose opere giuridiche e di pregevoli testi in materia bancaria e creditizia, e relatore in convegni in materia di tutela del credito, diritto finanziario e strumenti alternativi alla giustizia ordinaria.

Cristina Paolini. Avvocato, ha maturato esperienze nell'ambito del recupero crediti e nella contrattualistica. Si occupa prevalentemente di diritto civile con particolare attenzione per il diritto di famiglia. È mediatore civile e commerciale ai sensi della normativa dettata dal d.lgs. 28/2010. Collabora stabilmente con lo studio legale Sirotti Gaudenzi presso le sedi di Cesena e Milano.

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