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Cronaca

Clima, Friday For Future torna in piazza: "Saremo ancora di più. Vogliamo risposte concrete"

Dopo il successo registrato lo scorso 15 marzo al primo sciopero globale per il clima, Fridays For Future Cesena si prepara a scendere in piazza per la seconda volta

"Venerdì - spiegano i promotori - ci incontreremo in piazza Aldo Moro alle ore 8:30 per radunare tutti gli studenti e i partecipanti. Da lì partirà il corteo fino a Piazza del Popolo, dove avranno il via gli interventi sul tema dei cambiamenti climatici e la musica di Uniradio Cesena, la radio degli universitari del nostro Campus".

"In tutto il mondo gli studenti sciopereranno con l’intento di richiedere ai governi maggiore attenzione alle tematiche ambientali e, soprattutto, delle risposte concrete in quanto, come sostiene la giovane ambientalista ispiratrice di questo movimento Greta Thunberg, se i giovani vogliono assicurarsi un futuro, bisogna che i governi attuino i necessari provvedimenti prima che sia troppo tardi. Secondo l’ultimo report dell’IPCC - l’organismo scientifico dell’ONU - sono rimasti, infatti, circa undici anni per evitare di oltrepassare il punto di non ritorno. In particolare, in tutte le piazze si chiederà al Governo italiano di dichiarare l'emergenza climatica, seguendo l'esempio del Regno Unito e dell’Irlanda".

Il primo sciopero per il clima: studenti invadono Piazza del Popolo

Friday For Future Cesena fa una precisazione importante: "Occorre che i professori e i docenti pensino a tutti gli aspetti del futuro dei loro studenti. Molti docenti, per fortuna, hanno aderito all’appello dei #TeachersForFuture, con la promessa di sostenere gli studenti nelle loro rivendicazioni e farle proprie. Altri, però, hanno assegnato verifiche proprio in quella data. Noi crediamo che l’educazione e questo impegno per il futuro non possano che andare di pari passo: la prima non serve se non ci sarà un luogo vivibile dove i giovani potranno mettere in pratica le competenze e la cultura sulla quale stiamo investendo".

Anche Cisl aderisce e partecipa alla battaglia degli studenti

“Condividiamo gli obiettivi del movimento FridaysForFuture che anche in Romagna è fortemente attivo e ringraziamo i ragazzi per il loro impegno e la loro testimonianza"- Con queste parole Francesco Marinelli, segretario generale CISL Romagna, comunica l’adesione della CISL alla manifestazione mondiale di venerdì prossimo, 24 maggio, sull’urgenza di affrontare e risolvere i temi ambientali e la partecipazione del sindacato alle iniziative che si svolgeranno nelle piazze di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini e in altre città della Romagna.

“La presa di coscienza da parte dei giovani di questi problemi e le loro sollecitazioni hanno la nostra approvazione e il nostro sostegno – spiega il segretario - perché corrisponde a quanto la CISL fa nei confronti delle istituzioni e delle imprese, per promuovere un’economia sostenibile con l’ambiente in cui viviamo e che non sia nociva per la salute delle persone.”
Questa azione politico-sindacale si chiama Just Transition, ovvero la trasformazione del nostro modo di vivere, di produrre e di consumare puntando al minimo impatto sociale e ambientale: proprio quello di cui si sta discutendo in questi giorni al congresso del sindacato europeo che è in orso a Vienna.

“Il percorso non è semplice, perché non è come staccare la spina da una presa e attaccarla a un’altra – continua Marinelli – sono necessarie scelte legislative e piani industriali che convertano i sistemi produttivi, occorre formazione per i lavoratori per non provocare ulteriore disoccupazione. Anzi, gli studi dimostrano le notevoli opportunità di sviluppo della cosiddetta green-economy.”

I cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e l’intensità dei disastri ambientali, provocano le migrazioni forzate delle persone verso luoghi più ospitali, creando pressione demografica, economica e sociale. A ciò si aggiunge la crescita dei Paesi in via di sviluppo, che sono i maggiori produttori di anidride carbonica, ma ai quali non si può negare l’accesso a migliori condizioni di vita.

“Come CISL saremo presenti nelle piazze romagnole a fianco dei giovani e delle altre persone – precisa Marinelli  - ma non vogliamo rubare la scena e la piena titolarità ai giovani e agli studenti. Noi li accompagniamo e siamo a loro disposizione con la nostra attività quotidiana nei luoghi di lavoro e nella contrattazione con le imprese  e con le istituzioni.”

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