Incuria, punti di degrado, viabilità male organizzata e strade dissestate: i cesenati hanno inviato le loro prime segnalazioni per l'iniziativa "La città che non va" lanciata da CesenaToday, che saranno poi girate agli amministratori della città. E alla pubblicazione della prima serie di lamentele, è arrivata pronta la risposta del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi. Il primo cittadino cesenate ha lodato l'iniziativa, ma ha lanciato una controproposta: segnalare anche quanto di buono viene fatto tutti i giorni dalle persone che, "nonostante le difficoltà, fanno andare avanti questo nostro paese".

I lettori, intanto, possono continuare a inviarci le loro segnalazioni a redazione@romagnaoggi.it, allegando possibilmente materiale fotografico.

"INIZIATIVA UTILE" - "Cari amici - scrive il sindaco Paolo Lucchi - ho seguito sin dall'inizio l'iniziativa lanciata da CesenaToday per individuare i "punti neri" di Cesena per quel che riguarda strade, traffico, incuria. E' un'iniziativa certo utile per coinvolgere i cittadini, con una modalità alla quale si sono giá da tempo affacciati i quotidiani della nostra città, che spesso rigirano al Comune le segnalazioni ricevute. A Cesena siamo tanto convinti della necessità di essere attenti alla cura della nostra città, che sin dal novembre 2009  abbiamo "brevettato" (se così posso definire un metodo che non ha nulla di originale, se non una precisa volontá organizzativa) una modalità di segnalazione informatica - attraverso i quartieri - delle piccole manutenzioni necessarie, in particolare nelle tante frazioni più periferiche.  Per questo - come accadrebbe se provenissero da singoli cittadini o dai Quartieri - rigirerò le vostre segnalazioni ai nostri uffici tecnici perchè, ove possibile, intervengano, nella certezza che vi siano moltissimi problemi ancora da risolvere".

"SEGNALIAMO ANCHE LE COSE BUONE" - "Mi permetto però di avanzare una proposta - sottolinea il primo cittadino -  Tutti noi siamo specializzati in uno sport nazionale diffusissimo: la segnalazione delle negatività. Con grande dovizia di particolari, infatti, notiamo tutto ciò che non funziona e spesso ne individuavamo la causa - il colpevole - in altri. Ma in effetti in questo Paese - ed in particolare nel nostro territorio, se me lo si permette - molte cose invece vanno bene. Perchè allora non pensare ad una rubrica parallela che inviti a segnalare anche i tanti casi di impegno positivo (in campo sanitario, scolastico, lavorativo, nel mondo del volontariato e dello sport) che viviamo ogni giorno?" "Sarebbe bello - conclude Lucchi - veder confermata l'esigenza di asfaltar strade e di rafforzare passaggi pedonali (che nessuno può permettersi di sottovalutare) ma anche vivere contemporaneamente con orgoglio l'impegno professionale e personale dei tanti che ogni giorno, nonostante le difficoltà, fanno andare avanti questo nostro Paese. Chiedo troppo?"