rotate-mobile
Cronaca

Cibo di strada, al via l'undicesima edizione "internazionale": l'inaugurazione e il programma

Ai nastri di partenza a Cesena  il “Festival Internazionale del Cibo di Strada 2018” che quest'anno raggiunge l'undicesima edizione

Ai nastri di partenza a Cesena  il “Festival Internazionale del Cibo di Strada 2018” che quest'anno raggiunge l'undicesima edizione con questo nome, ma è presente in città fin dall'anno duemila. La manifestazione è stata formalmente inaugurata dalle autorità nel tardo pomeriggio di venerdì, così da dare il via ad un week end gastronomico arricchito da eventi e animazione che concluderà nella serata di domenica in piazza del Popolo a Cesena. Una kermesse totalmente “Made in Cesena”, creata tanti anni fa dalla Confesercenti locale, che ormai vanta imitazioni un po' in tutte le parti d'Italia e in molte città estere, che fin dalle origini ha voluto coniugare il cibo di strada con la cultura popolare.

Festival del Cibo di Strada 2018 (Foto Dalmo)

Il programma

Sabato, alle 16,30 si terrà "Pane e Pizza – Arte e passione" con la partecipazione di: Simona Lauri, panificatrice, scrittrice, tecnologo alimentare, direttore responsabile di Quotidiemagazine.it, Claudio Ospite, scrittore, presidente dell’Istituto Nazionale della Pizza,  Errico Porzio, maestro pizzaiolo, presente al Festival con la vera pizza napoletana, Tullio Galli, direttore nazionale Fiepet,  Angelo Pellegrino, direttore Fonsap, Vinceslao Ruccolo, vicepresidente nazionale Fiesa-Assopanificatori. Domenica, alle 16,30, “Dal panino col Lampredotto di Firenze al pani ca’ meusa di Palermo”, una  chiacchierata, con Leonardo Torrini Trippaio di Gavinana in Firenze e Fabio Conticello della Antica Focacceria San Francesco di Palermo, sul valore del cibo di strada. Complessivamente saranno trenta le isole gastronomiche con cuochi provenienti da molte parti del mondo e dall'Italia: Ecuador – Venezuela, Argentina, Giappone, Grecia, India, Marocco, Messico, Perù, Abruzzo, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Basilicata, Romagna. Novità assoluta quest'anno sarà il Pani cà meusa, panelle, arancine di riso, cannoli di Palermo, il Lamprotto bollito, trippa alla fiorentina di Firenze, oltre al Caciocavallo impiccato e zuppa di fagioli lucani della Basilicata. Oltre ai cibi di strada ci troveranno birre, vini e bevande provenienti dai paesi partecipanti. Ci sarà anche uno spazio dedicato a “Cesena Senza Glutine”.

Domenica mattina e pomeriggio, si terrà anche il mercato ambulante straordinario per dare modo agli ambulanti di unirsi e avere in calendario una giornata in più di vendita. Da sempre il festival è “Palm Oil Free”, questo per indicare la vocazione ecologica che si vuole dare e che si trasforma in una grande attenzione all'ambiente della piazza. Fin da ora  la prevendita dei gettoni presso la Confesercenti di Cesena, in Via 4 Novembre, 145 e l’Ufficio Iat, in Piazza del Popolo, da utilizzare per gli acquisti presso le postazioni. Durante il Festival ci saranno centri di vendita gettoni, con possibilità di acquisto Pos, a cura del Credito Cooperativo Romagnolo. I luoghi degli eventi saranno arricchiti da  animazioni, musica, teatro di strada. “Un appuntamento ormai consuetudinario questo del festival – sottolinea Graziano Gozi, direttore di Confesercenti di Cesena - che ci vede protagonisti di un format che ormai si è diffuso dappertutto. Quello che conta è mantenere la qualità della manifestazione e credo che anche quest'anno questa sia stata mantenuta. Complessivamente le spese di organizzazione hanno superato i centomila euro". “Continuare su questa linea è vincente – dice il sindaco Paolo Lucchi – in questi giorni attendiamo visitatori anche da fuori Cesena, quest'anno abbiamo la novità che conteggeremo chi verrà e il giorno dopo renderemo pubblico il numero”. L'ingresso è gratuito.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cibo di strada, al via l'undicesima edizione "internazionale": l'inaugurazione e il programma

CesenaToday è in caricamento