rotate-mobile
Cronaca

Chiusura E45, Cna ai sindaci dell'Unione: "Servono misure urgenti per le imprese"

Persiste la situazione di incertezza economica a causa della chiusura della E45, Cna chiede misure a sostegno delle imprese

Cna Cesena Val Savio interviene sulla situazione di grave incertezza economica generata dalla chiusura del viadotto Puleto, con una lettera aperta ai sindaci dell'Unione. "Tutto il mondo dell’autotrasporto, - esordisce il presidente di Cna Cesena Val Savio Sandro Siboni - le strutture ricettive, le attività di assistenza e recupero stradale, comprese le attività di autoriparazione sono a rischio sopravvivenza. L’incontro tenutosi a Roma ha portato a decisioni importanti su alcune questioni ma non sembra risolutivo, in tempi brevi, di quella che rappresenta l’incognita principale: il ripristino del flusso circolatorio fra Romagna e Toscana per tutti i tipi di mezzi, in tempi e con costi contenuti. La struttura imprenditoriale di un territorio, che già di per sé presenta elementi di debolezza in quanto area montana nonché legati al contingente momento economico, rischia di subire danni irreversibili".

"Per questi motivi - prosegue Siboni - ci rivolgiamo, in rappresentanza di tutti gli imprenditori della vallata del Savio  ai Sindaci dell’Unione perché fungano da 'camera di ascolto' delle esigenze delle imprese e da braccio operativo in tutte le fasi che accompagneranno la gestione dell’emergenza. Il forte legame degli Amministratori con i propri territori, la piena consapevolezza delle difficoltà attuale e dei potenziali rischi futuri li rendono interlocutori indispensabili e privilegiati nei contatti con le Amministrazioni regionali e statale. Per questo, come Presidenza di Cna Cesena Val Savio, abbiamo scritto loro una lettera aperta per sostenere le imprese coinvolte". 

Il presidente di Cna Cesena elenca una serie di richieste molto concrete: "mantenimento di un tavolo di confronto fra Amministratori locali e il mondo della rappresentanza d’impresa, che sia strumento costante di ascolto e proposta in tema di sostegno alle imprese; determinazione di criteri di accesso diretto ad ogni forma di aiuto per le imprese coinvolte (sede dell’impresa nei territori individuati, misura di contrazione importante del fatturato) che esentino le stesse dal presentare montagne di documenti per avere diritto alle forme di sostegno previsti; prevedere nell’ambito dei singoli bilanci comunali ogni forma possibile di incentivi/aiuti/sgravi  economici; posticipare il pagamento di tutte le imposte locali; e accompagnare tutte le procedure che consentano l’accesso agli ammortizzatori sociali".

Un’emergenza che è sentita da Cna non solo a Cesena ma in tutto il territorio provinciale, lo sottolinea il presidente provinciale di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti: “Purtroppo la concomitanza con la chiusura della Ravegnana ha reso l’interruzione della E45 ancora più drammatica per le imprese: le prime a risentirne sono state naturalmente quelle dell’autotrasporto, ma si tratta di disagi che orami toccano chiunque si deve spostare. Il nostro, oltretutto, è per vocazione un territorio di 'cerniera' fra nord e sud e anche per questo la nostra economia ne risente in modo particolare. Proprio nell’autunno scorso, come Cna regionale, abbiamo dedicato la nostra assemblea al tema delle infrastrutture, che sono fondamentali per la crescita del nostro territorio. Un tema quanto mai attuale, ora torniamo a dire che servono investimenti e decisioni". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusura E45, Cna ai sindaci dell'Unione: "Servono misure urgenti per le imprese"

CesenaToday è in caricamento