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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

M5S: "Chiusura della discarica della Busca avvolta dal mistero"

Vorremmo far notare, qualora ce ne fosse la necessità, che la discarica non sta volgendo al termine la propria attività per esaurimento delle capacità o per altre cause normali, ma in quanto si è verificata una frana della montagna e delle fuoriuscite"

Il M5S chiede di vederci chiaro nella chiusura della discarica della Busca, chiedendo in particolare i temi e i modi. La questione è al centro di un iter in Provincia, martedì mattina si è tenuta una nuova conferenza dei servizi per la discussione delle modalità con cui verrà chiusa la discarica. Critica il M5S: “Nonostante l’attenzione dimostrata nei ultimi anni da diversi schieramenti politici, comitati e cittadini residenti nelle vicinanze della discarica non è ancora noto quale sarà il destino e la modalità per la chiusura”.

Ed ancora: “E' su questo punto che vogliamo attirare l'attenzione come Movimento 5 stelle e cioè sullo scarsissimo passaggio di informazioni dalle stanze del potere ai cittadini. In questi mesi abbiamo più volte chiesto a vari interlocutori di avere informazioni sull'iter avviato in Provincia, ricevendo sempre informazioni scarse e vaghe. Vorremmo far notare, qualora ce ne fosse la necessità, che la discarica non sta volgendo al termine la propria attività per esaurimento delle capacità o per altre cause normali, ma in quanto si è verificata una pressione della montagna che la circonda e conseguente smottamento di terreno (quella che venne definita una “frana appoggio”) che comportò una rottura del telo di fondo che a sua volta comportò l'uscita di percolato nel terreno circostante. Situazione alla quale è stato posto rimedio con azioni di contenimento ma che richiede attenzioni particolari”.

Chiede il M5S: “La frana di cui sopra è contenuta o ancora in movimento? La fuga di percolato è ancora in corso? La discarica una volta messa in sicurezza e chiusa non terminerà di essere potenzialmente dannosa per il territorio, ma dovrà essere monitorata costantemente. Quali azioni saranno prescritte? Tante domande alle quali al momento non abbiamo risposta. Per questi motivi se non dovessero trapelare informazioni in merito alla Conferenza dei servizi in programma per oggi in Provincia, rinnoveremo la richiesta di una audizione della 2° commissione, questa volta a termini di regolamento (convocata cioè da almeno 1/5 dei membri e da tenersi entro 10 giorni dalla convocazione) alla quale siano presenti il gestore Hera, Arpa, Ausl, Provincia e Servizio Tecnico di Bacino e ogni altro “attore” responsabile di atti di controllo e analisi sulle attività della Discarica della Busca, durante la quale sia possibile avere un aggiornamento puntuale ed esaustivo, riferito al quadro generale della situazione ambientale e operativa attuale e futura della discarica”.

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