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Cronaca Cesenatico

Operazione Ferragosto Sicuro, Guardia Costiera in prima linea

Particolarmente intense le attività della Guardia Costiera di Cesenatico per far fronte alle esigenze del periodo di Ferragosto nel litorale

Particolarmente intense le attività della Guardia Costiera di Cesenatico per far fronte alle esigenze del periodo di Ferragosto nel litorale di propria competenza.
Nelle giornate del 14 – 15 – 16 agosto sono stati disposti interventi specifici al fine di preservare, nelle località della riviera romagnola, da Zadina a Villamarina e da Gatteo Mare fino a San Mauro Mare, il regolare svolgimento delle attività balneari e prevenire eventuali disagi derivanti dall’eccezionale afflusso di bagnanti, tipico di questi giorni.

Nello specifico sono stati impiegati un totale medio giornaliero di sei uomini a terra con il compito di vigilare su tutte le attività di competenza del Corpo delle Capitanerie di porto, con particolare attenzione nel prevenire e reprimere trasgressioni alle Ordinanze Balneari, al Regolamento sulla nautica da diporto ed all’Ordinanza di sicurezza balneare entrambe dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico.

Il personale preposto per questa attività ha pattugliato la zona portuale, per vigilare sui posti di ormeggio delle unità da diporto in transito temporaneo nel porto leonardesco. Inoltre, è stata attentamente presidiata la zona litoranea, grazie all’utilizzo di mountain bike gentilmente fornite dal Comando della locale Polizia Municipale alla sezione di polizia marittima della Capitaneria di porto di Cesenatico – testimonianza dell’ottima collaborazione tra la Guardia Costiera e l’Amministrazione comunale -.  

Questi mezzi, agili e funzionali, si sono dimostrati particolarmente efficaci per le caratteristiche del territorio di giurisdizione ed utili per ottimizzare le risorse umane e la frequenza dei sopralluoghi. In mare l’interazione fra il battello pneumatico GCB03 e la Motovedetta CP713, da quest’anno disponibile a Cesenatico, consente di aumentare capacità d’intervento e specificità di controlli, grazie non solo alle caratteristiche tecniche del mezzo ma anche alla competenza e professionalità del personale imbarcato.

Con questi presupposti e con l’ausilio dei mezzi concorrenti delle altre forze di polizia e di assistenza presenti in mare, è stato possibile garantire un alto coefficiente di sicurezza durante i giorni tradizionalmente più caldi e  potenzialmente più a rischio di emergenze. La sicurezza in mare è un obiettivo da raggiungere affrontando una pluralità di situazioni a rischio che durante la stagione estiva aumenta in maniera esponenziale. Tra queste situazioni, vi è l’attività sportiva subacquea che, da rilievi statistici elaborati dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, risulta essere attività particolarmente soggetta ad incidenti.

Si rammenta quindi, a coloro volessero intraprendere tale pratica, il rispetto dei riferimenti normativi in materia e di alcune basilari regole per immergersi in sicurezza, da seguire in caso di difficoltà durante l’attività subacquea:

1. prepararsi iscrivendosi ad un corso che preveda lezioni teoriche ed uscite.

2. mantenersi in buona forma: sottoporsi a visita medica periodica e tenere sotto controllo il peso.

3. verificare l’efficienza dell’attrezzatura: se si prende a noleggio controllarne la funzionalità.

4. segnalare sempre la propria presenza con una boa (peraltro obbligatoria).

5. effettuare immersioni in compagnia, ancora meglio se accompagnati da un professionista.

6. prima di tuffarsi consultare il meteo marino, che segnala anche le forti correnti.

7. fare molta attenzione al panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente, ma vanno rispettate le tappe di decompressione.

8. se si volessero visitare grotte o relitti, farsi sempre accompagnare da un esperto; si dovrà

usare “il filo di Arianna”, corda per non perdere l’ orientamento.

9. evitare gli sforzi quando si esce dall’acqua: nelle ore successive è consigliabile non

prendere aerei né recarsi in montagna, per evitare sbalzi di pressione.

10. in caso di emergenza, chiamare la Guardia Costiera al numero gratuito 1530.

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