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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Elezioni, si sfalda la maggioranza di Buda: tre assessori si dimettono

"La nostra sopportazione è giunta al capolinea". Lo affermano gli assessori Antonio Tavani, Giovannino Fattori e Pier Luigi Donini

“La nostra sopportazione è giunta al capolinea”. Lo affermano gli assessori Antonio Tavani, Giovannino Fattori e Pier Luigi Donini che venerdì mattina hanno rassegnato le dimissioni dalla carica e dalla Giunta guidata da Roberto Buda. La maggioranza del sindaco quindi continua a sfaldarsi a poco più di un mese dalle elezioni.

“Una decisione sofferta – affermano - ma ben motivata, perché per troppo tempo ci siamo trovati a dover ratificare in Giunta decisioni precotte, assunte dall’uomo solo al comando, il sindaco Buda, che ci accusava di danneggiare alleanza e coalizione in caso di interferenze. Il nostro modello di coalizione è diverso, è quello di condividere problematiche e decisioni e di coinvolgere e soprattutto di ascoltare gli alleati”.

“La goccia che ha fatto traboccare il vaso – aggiungono - è stata la manovra di bilancio che va in Consiglio oggi. In Giunta, nei giorni scorsi, sindaco e assessore al ramo ci avevano assicurato che era tutto a posto e che non c’erano problemi. Al contrario, abbiamo constatato dai successivi approfondimenti e sentendo il parere di esperti che non solo c’erano passaggi problematici, ma che la ventilata copertura grazie all’entrata straordinaria di 9 milioni da parte dell’Eni, per il pagamento dell’Imu sulle piattaforme, è solo virtuale”. Tre consiglieri di maggioranza hanno annunciato che non voteranno favorevolmente al bilancio.

“E’ stata la scintilla che ci ha condotto a rassegnare le dimissioni. Fino all’ultimo, Buda ha voluto fare di testa sua, trascinandosi dietro gli assessori a lui organici e pensando di poter fare anche con noi il bello e il brutto tempo. Ha sbagliato le proprie valutazioni. Come sta sbagliando a diffondere in giro calunnie e bugie per creare confusione tra la gente che non conosce i meccanismi istituzionali. Il commissariamento, infatti, se verrà, sarà solo per una manciata di giorni e il Comune potrà operare nell’ordinaria amministrazione. Ma, d’altra parte, ormai Buda è un uomo solo che sta sparando colpi a casaccio”.

“Crediamo anche che una scelta coraggiosa, che fa chiarezza, sia molto più apprezzata dai nostri concittadini che non l’ipocrisia di un’alleanza di facciata che nascondeva lacerazioni createsi nel tempo. Oggi l’alleanza di centrodestra è più unita che mai e si presenta agli elettori di Cesenatico a testa alta, dall’altra parte un uomo isolato, che nel corso della legislatura e di queste nuove elezioni, avrebbe potuto unire e che, al contrario, ha creato solchi e divisioni incolmabili per il suo carattere, per la sua visione autoreferenziale del ruolo di sindaco, per i suoi personali obiettivi, per la supponenza con cui pensava di gestire eventuali alleanze”.

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