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Cronaca Cesenatico

Braccio di ferro tra Comune e presidente degli albergatori

E' approdata al Tar di Bologna la diatriba che vede opposti Giancarlo Barocci, presidente dell'Adac l'Associazione degli albergatori, e il Comune di Cesenatico

E' approdata al Tar di Bologna la diatriba che vede opposti Giancarlo Barocci, presidente dell'Adac l'Associazione degli albergatori, e il Comune di Cesenatico. Al centro della contesa c'è “l'avvenuta realizzazione di servizi atta all'accorpamento dell'hotel Leonardo e Hotel Marconi di via Zara 94 e 96” di Barocci che per il comune non sono del tutto a norma. Gli uffici di via Moretti hanno quindi negato la richiesta di sanatoria imponendo il ripristino dello stato dei luoghi.

“Il piano interrato non rispetta le distanze minime dal confine”, “Non risulta possibile creare collegamenti interni tra fabbricati alberghieri e l'adiacente fabbricato residenziale [...]”, “I balconi di nuova realizzazione, posti sul lato mare al primo e secondo piano non rispettano la distanza dal confine”. Queste sono solo alcune delle “violazioni” riscontrate.

Barocci si è trovato davanti ad un bivio. Ripristinare tutto come chiesto procedendo a demolizioni o fare ricorso al Tar. Un mese dopo la bocciatura del comune i faldoni sono stati presentati al tribunale di Bologna per chiedere l'annullamento dell'ordinanza e degli ordinamenti collegati.

Il provvedimento di ripristino dei luoghi scade tra pochi giorni, ma avendo avviato un procedimento giudiziario tutto è fermo finché il giudice non darà ragione a Barocci, che potrà così lasciare intatto l'Hotel senza procedere alle demolizioni, o al Comune. Intanto, il presidente dell'Adac, contattato al telefono, ha fatto spallucce dichiarando di non essere al corrente di nulla.

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