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Cronaca

Cesena vara il suo Biciplan per la mobilità ciclabile

Mobilità sostenibile in primo piano nell’agenda dell’Amministrazione comunale di Cesena. E’ stato adottato il suo ‘Biciplan’ (cioè il Piano generale della mobilità ciclabile)

Mobilità sostenibile in primo piano nell’agenda dell’Amministrazione comunale di Cesena. E’ stato adottato il suo ‘Biciplan’ (cioè il Piano generale della mobilità ciclabile), con il quale fotografa la rete dei collegamenti a disposizione dei ciclisti e il loro utilizzo: 81,6 i chilometri di piste ciclabili, di cui di cui una sessantina di rete urbana per la “ciclabilità quotidiana”, senza dimenticare i 26 km di percorsi caratterizzati anche da elementi di carattere ricreativo e turistico (è il caso dell’itinerario lungo il Savio, verso cervia e di quello verso Cesenatico).

A utilizzarli giornalmente un esercito di almeno 12mila ciclisti, di cui quasi la metà sceglie sistematicamente la bicicletta come mezzo di trasporto. Nell’ora di punta fra le 7.30 e le 8.30, i tratti più ‘gettonati’ dai ciclisti cesenati risultano essere: la pista ciclabile di corso Cavour (con oltre 450 passaggi, considerando sia la direzione verso la Barriera che quella verso la Stazione), via Cesare Battisti (145 passaggi), via Cervese (119 passaggi), viale Matteotti (115 passaggi).   Il ‘Bicicplan’ però non si limita a inquadrare l’esistente, ma indica anche le linee guida per i prossimi interventi, e soprattutto, individua i progetti prioritari per il futuro.

In cima alla lista, ci sono gli interventi per dare continuità e sicurezza nei tratti incompleti degli itinerari esistenti. A tale scopo è stato predisposto uno studio di fattibilità specifico con il quale Cesena parteciperà al bando regionale per l’assegnazione di contributi stanziati nell’ambito delle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria. L’iniziativa regionale prevede un cofinanziamento a favore della mobilità ciclopedonale e delle infrastrutture verdi, con una possibilità di copertura del 75% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo di 500mila euro. Il progetto presentato dal Comune di Cesena interessa l’intera rete ciclabile urbana che collega il centro storico con la prima periferia e individua una serie di tratti, con l’intento di andare a ‘ricucire’ itinerari già esistenti, per dare maggiore continuità e sicurezza alla rete.

“In particolare – spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Maura Miserocchi - si mira a intervenire dove mancano alcuni brevi tratti di percorso ciclabile, dove sono inefficienti gli attraversamenti ciclabili nelle intersezioni, dove non è adeguata la protezione e la sicurezza di alcune strutture ciclabili, dove è inadeguata la segnaletica e la “visibilità” dei percorsi ciclabili. Insomma, intendiamo andare a risolvere alcuni limitati punti critici in cui la ciclabilità ha oggettive difficoltà, che contribuiscono a ridurre il senso di sicurezza, e scoraggiano gli spostamenti in bici, soprattutto da parte di bambini, ragazzi e anziani”.

“Nell’identificazione dei punti su cui intervenire  – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Maura Miserocchi -  si è rivelato particolarmente prezioso il contributo dei cittadini, arrivato sia nell’ambito delle iniziative di progettazione partecipata dell’Ultimo chilometro, sia in occasione degli incontri per discutere dei piani della sicurezza stradale nei singoli quartieri, sia dal confronto diretto con associazioni particolarmente attente a questi temi, primi fra tutti gli Amici della Bicicletta. . La maggior parte delle indicazioni, infatti, è scaturita proprio da questo percorso”.

Tredici i punti individuati, riportati nel seguente elenco: tratto intersezione ponte del Risorgimento, via IV Novembre, via Battisti e piazzale Risorgimento; tratto di via Savio, da via Po a via Isonzo; tratto da via Savio a via Bonci (via Isonzo, via Tagliamento, via Adige); tratto da via Bonci a via Cattolica (attraversamento via Farini e tratto in via Pesaro); tratto intersezione via Cavour, corso Sozzi, viale Carducci, viale Finali; tratto di viale Bovio, da via Angeloni a rotonda Panatlhon; tratto di viale Europa, da rotonda Panathlon a via Quasimodo; tratti del quartiere Zuccherificio; tratto di via Subborgo Comandini, da viale Bovio a sottopasso ferroviario, tratto di via del Mare, da rotonda Stadio a rotonda San Pietro; tratto di via del Mare, da via Lazio a sottopasso ferroviario; tratto di via Puglie, intera estensione; e tratto di via Coppi, da via Nuvolari a via della Resistenza

L’importo per realizzare tutte le opere ammonta a 750mila euro e, se il progetto venisse accolto nella sua totalità potrebbe contare su un contributo di 500mila euro da parte della Regione. L’effettiva realizzazione del pacchetto dipende dalla quota effettiva di finanziamento regionale.

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