Viale Matteotti, saranno realizzati marciapiedi e pista ciclabile: al via i lavori
Al posto dell'attuale indistinta e uniforme carreggiata stradale, troppo larga e pericolosa per tutte le funzioni a cui è chiamata rispondere, il nuovo progetto si basa inizialmente sulla volontà di separare e mettere in sicurezza i percorsi delle tre differenti utenze
Avviati i primi passi operativi per la riqualificazione della via Emilia Ovest – compresa fra viale Cattaneo e via Zuccherificio - così come è stata delineata dal progetto vincitore (firmato dagli architetti Davide Agostini, Annalisa Romani e Steve Camagni) del concorso di idee lanciato dall’Amministrazione comunale nel 2012. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato il progetto preliminare relativo al primo stralcio dell’intervento complessivo, che si concentra sulla sistemazione della carreggiata e delle aree laterali di viale Matteotti, per un tratto di circa 300 metri a partire dalla Rotonda Ippodromo, per un importo di circa 1,5 milioni di euro.
In linea con le caratteristiche del progetto complessivo (che affida un ruolo da protagonista al verde e attribuisce una rilevanza fondamentali e alla pista ciclabile, non solo come struttura funzionale, ma anche come percorso didattico) il primo stralcio di lavori prevede di costruire spazi unici destinati alle diverse funzioni e utenze che il nuovo tratto di Viale Matteotti ospiterà, individuando così degli ambiti specifici chiaramente distinguibili tra loro e caratterizzati ognuno da proprie vocazioni e peculiarità.
Al posto dell’attuale indistinta e uniforme carreggiata stradale, troppo larga e pericolosa per tutte le funzioni a cui è chiamata rispondere, il nuovo progetto si basa inizialmente sulla volontà di separare e mettere in sicurezza i percorsi delle tre differenti utenze: i marciapiedi e le aree pedonali per i pedoni, la pista ciclabile per i ciclisti e la carreggiata stradale per i veicoli a motore. La loro larghezza rispetterà comunque sempre le dimensioni minime e consigliate dalle normative (3,50 metri più 0,50 di banchina per ogni corsia stradale - categoria E -, 2,50 metri per la pista ciclabile a doppio senso e 1,50 metri per il marciapiede nel suo punto più stretto) e il loro disegno sarà composto da pochi tratti rettilinei che si susseguono dolcemente.
La razionalità dei percorsi sarà enfatizzata dal disegno curvilineo degli spazi a verde, che presenterà forme sinuose su ambo i lati della pista ciclabile, individuando così alcune zone specifiche dedicate alle funzioni complementari della strada (panchine per la sosta pedonale, l’area per il telefono pubblico, i parcheggi su strada e l’isola ecologica). Prevista anche la creazione di un allineamento di alberature ad alto fusto composta da due differenti strutture : verso la strada carrabile, un allineamento di piante dello stesso tipo, che avrà una funzione di filtro visivo e acustico, enfatizzando,la separazione tra il percorso carrabile e ciclabile.
Verso la zona pedonale si pensa invece a una serie di alberi, principalmente da frutto, che saranno piantati in modo irregolare seguendo l’andamento curvilineo dell’aiuola. Il progetto vuole così rispondere alla duplice esigenza di rendere più gradevole e ordinata l’area interessata e di incrementare la sicurezza stradale, pensando a soluzioni che mantengano scorrevole la viabilità e fanno percepire questi spazi come veri luoghi cittadini in cui la misura umana non è più in secondo piano ma diventa la protagonista della nuova scena.
PROGETTO LIBERALE - Sulla questione sono intervenuti anche Stefano Angeli e Ugo Vandelli di Progetto Liberale: "Le attività commerciali di viale Matteotti sono state messe in allarme da qualche tempo dalla notizia dell’imminente realizzazione della pista ciclabile e dei marciapiedi lungo questa arteria, ovvero quel tratto di via Emilia che va dalla rotonda di via Savio verso Torre del Moro. La notizia, che circolava già da qualche tempo ha fatto si che alcuni di loro si rivolgessero a noi per un aiuto. Il timore è che l’opera elimini tutti, o gran parte dei posti auto e dei parcheggi che sono presenti oggi e che sono vitali all’attività degli esercizi commerciali. La nostra richiesta all’amministrazione comunale è che prima di intraprendere i lavori si confronti con i commercianti e con chi ha attività su quel tratto di strada, mostri pubblicamente il progetto della ciclabile con possibilità di fare variazioni in modo da trovare soluzioni non deleterie alle attività e in grado di preservare i posti auto presenti. Facciamo appello quindi al sindaco uscente perché anche in periodo di consiglio comunale sciolto e di campagna elettorale metta in pratica quella trasparenza di cui spesso parla e che lo invitiamo anche a mettere in pratica"
