Offre "buon fumo olandese" a tre allievi della Polizia
Mercoledì sera un cittadino russo residente in città ha tentato di vendere dell'hashish a tre allievi agenti del Caps in libera uscita. Ha scambiato i tre ragazzi per studenti universitari
Mercoledì sera un cittadino russo residente in città ha tentato di vendere dell’hashish a tre allievi agenti del Caps in libera uscita. Ha scambiato i tre ragazzi per studenti universitari, li ha avvicinati in via Cesare Battisti offrendo del “buon fumo olandese”.
I tre giovani hanno rifiutato, ma hanno iniziato a pedinare il pusher, chiamando nel frattempo il “113” per avere ausilio. Il Commissariato, rispettando la suddivisione settimanale in zone di intervento, ha girato la chiamata ai Carabinieri ai quali, giunti sul posto, i tre futuri colleghi hanno indicato lo spacciatore. A seguito della perquisizione personale i militari hanno trovato addosso all'uomo tre dosi di hashish già confezionate, per un totale di 7 grammi.
Nonostante la modica quantità, le testimonianze degli allievi lo hanno comunque inchiodato, dimostrando il tentativo di cessione della sostanza. La direttissima, infatti, svoltasi giovedì a Cesena si è conclusa con una pena di 1 anno di arresti domiciliari, senza sospensione condizionale della pena e mille euro di multa. Il comandante della Compagnia dei Carabinieri ha inviato al direttore del Caps una lettera di apprezzamento per l’operato dei tre giovani allievi.