Centro storico, l'ira dei negozianti contro Icarus: "Va abolito. Togliere la Ztl in via Battisti"

La strage di contravvenzioni prodotte da Icarus (26mila multe in 8 mesi), secondo quanto emerge da un'indagine su 80 attività del centro storico di Cesena realizzata dall'Osservatorio della Confcommercio cesenate, irretisce i potenziali clienti e li allontana dal centro, avvertito come zona off limits. Spicca anche la richiesta (92% degli intervistati) di un nuovo assetto della disciplina del traffico che parta dalla abolizione di alcune zone a traffico limitato, in testa quella di via Cesare Battisti.

Quanto agli affari di Natale e del primo mese di saldi, emerge sempre dal sondaggio, i negozianti rimarcano una sostanziale tenuta rispetto all'anno scorso e segnalano il gradimento dei clienti per l'offerta commerciale, le iniziative promosse e l'illuminazione natalizia protratta fino al 26 gennaio, insieme alle reiterate lamentele per la distanza dei parcheggi dalle attività e anche dal nuovo Foro Annonario che aprirà a marzo.

“Lo scenario che emerge è molto chiaro - dice il presidente di Confcommercio cesenate Corrado Augusto Patrignani -: l'esigenza di intervenire sull'assetto del traffico e della sosta in centro deve trovare risposte tempestive. Icarus ha fallito in questi mesi in quanto ha congelato l'area del centro spingendo molti potenziali visitatori a indirizzarsi altrove in luoghi del commercio agevolmente serviti dalla sosta e senza alcun pericolo di prendere contravvenzioni e si è rivelato solo un formidabile collettore di introiti per l'amministrazione neppure reimpiegati a favore del centro storico e della sua fruibilità".

"La richiesta di Confcommercio - prosegue Patrignani - è dunque quella di abolire Icarus divenuto ferreo, implacabile sistema di deterrenza all'ingresso in centro e nel contempo facile miniera d'oro per il Comune, nonché quella di ridiscutere l'impianto delle ztl, togliendo subito la zona a traffico limitato in via Cesare Battisti. Il famoso boulevard ridotto a strada con tante vetrine vuote è un esempio eclatante di fallimento anche delle scelte su traffico e circolazione a partire dall'interdizione all'accesso per chi proviene dal Ponte Nuovo".

Tuona Patrignani: "Non si è mai vista, e tante volte Confcommercio l'ha messo in luce, una porta della città chiusa in entrata. L'immobilismo su via battisti agonizzante non ha più senso di esistere: bisogna intervenire subito ridisegnando la circolazione verso corso Chiaramonti che deve tornare ad essere corso di scorrimento per tutti. Non si può perdere altro tempo a cincischiare con l'alibi che la chiusura dei negozi dipenda solo dalla crisi. La pedonalizzazione del tratto di via Battisti sottratto al traffico è un errore che è già costato caro. Si ammetta di aver sbagliato e si corra ai ripari”.