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Cronaca

Qualità dell’aria, torna ad alzarsi il livello del pm10: nuovo stop ai diesel Euro 4

Scattano nuovamente le misure emergenziali previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria

L’inquinamento atmosferico torna sopra i limiti a Cesena e fa scattare nuovamente le misure emergenziali previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria. All’inizio della settimana il territorio di Forlì-Cesena era stato l’unico dell’Emilia Romagna ad essere ‘risparmiato’ dalle limitazioni, grazie ai risultati positivi del precedente bollettino, ma ora anche qui si sono registrati tre giorni consecutivi di sforamenti dei valori di pm10, come in tutti gli altri capoluoghi della Regione. Così da venerdì, anche a Cesena (come a Forlì e nel resto della Regione) entreranno in vigore le limitazioni stabilite per combattere lo smog.

In particolare, è previsto lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel Euro 4 (o inferiori) dalle 8,30 alle 18,30 nell’area urbana già interessata dalle altre limitazioni del traffico. Inoltre, per tutti i veicoli sarà vietata la sosta con motore acceso. Alcune limitazioni riguardano anche gli impianti di riscaldamento. Nei prossimi giorni, infatti, le temperature medie nelle abitazioni dovranno essere abbassate fino a 19 gradi, mentre quelle degli spazi commerciali e ricreativi dovranno essere portate a 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.

Non potranno, poi, essere usati i generatori di calore domestici alimentati a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) installati in zone sotto i 300 metri di altitudine e con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”. Vietati, infine, la combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue e fuochi d'artificio) e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili. Questi provvedimenti rimarranno in vigore almeno fino a lunedì, quando sarà emesso il prossimo bollettino sulla qualità dell’aria.

Le previsioni meteo

Niente di nuovo sul fronte meteorologico. Febbraio continuerà a regalare giornate insolitamente miti di giorno ed una persistente stabilità atmosferica da fare invidia anche al periodo estivo. La presenza di una vasta area anticiclonica estesa dall'Europa occidentale fino all'Italia del nord manterrà condizioni di tempo stabile, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso e temperature in progressivo aumento nel corso della prossima settimana, con massime che si porteranno intorno ai 16-18 gradi, valori sensibilmente superiori alla media stagionale. Andando avanti di questo passo febbraio potrebbe chiudersi come uno dei più caldi di sempre e con piovosità inferiore alle medie. Un mese decisamente anomalo, che vede nel primo responsabile un vasto promontorio anticiclonico ad omega duro da scalfire. Solo nel fine settimana correnti fredde lambiranno le regioni adriatiche, quanto basta per rimescolare l'aria e scacciare gli inquinanti. Ma di precipitazioni all'orizzonte nemmeno l'ombra. L'assenza di nevicate in quota potrà rivelarsi un'arma a doppio taglio non appena si entrerà nel vivo della bella stagione. E' proprio il caso di dirlo: il clima è impazzito.

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