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Cronaca

Cesena-Malta, scambio di esperienze tra giovani col programma europeo Erasmus Plus

Si stringono i rapporti fra Cesena e l'isola di Malta nel nome dell'Europa. E i protagonisti sono i giovani grazie al progetto "My Europe Our Future"

Si stringono i rapporti fra Cesena e l’isola di Malta nel nome dell’Europa. E i protagonisti sono i giovani. Grazie al progetto “My Europe Our Future”, inserito nell’ambito del programma Erasmus Plus, una delegazione di ragazzi maltesi, provenienti dalla città di Zabbar, è ospite nei prossimi giorni di Cesena, mentre a settembre un gruppo di giovani cesenati contraccambierà la visita. L’iniziativa è sta presentata da Francesca Lucchi, assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Europa del Comune di Cesena. Accanto a lei Vanessa Frazier, ambasciatore della Repubblica di Malta in Italia, Enrico Gurioli, Console Onorario di Malta per l’Emilia-Romagna ; Mark Grech, vice sindaco di Zabbar, Francesco Gualdi della Segreteria di Sandro Gozi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le Politiche e gli Affari europei
 
 Il progetto “My Europe – Our Future”
l’attuale scambio è  previsto dal progetto “My Europe – Our Future”, che ha l’obiettivo di far riflettere i giovani partecipanti sull’importanza dell’intraprendere un ruolo attivo nella società ed incoraggiarli ad essere protagonisti della vita democratica del loro paese, attraverso attività (workshops, tavole rotonde, simulazioni ed esempi pratici) improntate su cittadinanza attiva, inclusione sociale e attenzione per le minoranze, volontariato, cittadinanza e valori dell’Europa. Le attività serviranno per stimolare un dialogo e un dibattito tra i partecipanti, facilitando la loro partecipazione alla formazione delle politiche locali e nazionali. Tavole rotonde e confronti con policy makers locali e nazionali porteranno i partecipanti a confrontarsi su queste politiche e apriranno spunti di riflessione e dibattito.
 
 La visita della delegazione maltese a Cesena
Intenso il programma del soggiorno degli ospiti maltesi, che fornirà l’occasione per uno scambio di esperienze,  workshops di approfondimento, visite sul territorio. La delegazione maltese ospite in questi giorni di Cesena è composta da 15 ragazzi/e (di un’età compresa fra i 18  e i 30 anni) proveniente da Zabbar, che è la quinta città di Malta. Sono tutti giovani attivi nella vita politica di Zabbar, e ad accompagnarli c’è il sindaco della cittadina maltese. Molto intenso il programma del loro soggiorno. Arrivati in Romagna mercoledì, giovedì mattina i giovani maltesi e  la loro controparte cesenate hanno partecipato al primo incontro ufficiale, dedicato alle politiche europee sulla sostenibilità ambientale e Smart cities, e hanno visitato l’Informagiovani  del Comune di Cesena. Nel pomeriggio hanno visitato Cesena, facendo tappa nei principali monumenti, primo fra tutti la Biblioteca Malatestiana. A seguire, uno dei momenti di maggior rilievo della visita, con la tavola rotonda “Europa: opportunità e cittadinanza” che si terrà a partire dalle 18 nell’Aula Magna -Biblioteca Malatestiana. Nei prossimi giorni la delegazione maltese visiterà, fra le altre cose, CesenaLab, Casa Bufalini la nuova sede di Energie per la Città (appena trasferita in via Aldini) eaparteciperà ad alcune sessioni tematiche dedicate a sostenibilità ambientale, risparmio energetico, politiche del lavoro, politiche culturali.  In programma anche incontri dedicati ad esperienze di integrazione sociale. I giovani maltesi, inoltre, saranno coinvolti in alcune iniziative in corso a Cesena in questo periodo, come ad esempio Piazze di Cinema e Muoviti che ti fa bene. Le spese di partecipazione delle attività collegate al progetto sono interamente coperte dal contributo europeo.
 
 Il saluto dell’onorevole Sandro Gozi - "Questa è l’Europa delle opportunità che parla alla generazione Erasmus oggi accogliamo i ragazzi maltesi a Cesena, a settembre da Cesena partiranno alla volta di Malta: si tratta di opportunità uniche che solo l’Unione Europea è in grado di offrire - ha affermato Gozi -. Ho personalmente voluto che questo scambio coinvolgesse Cesena e che fosse la nostra città a rappresentare l’Italia. Abbiamo lavorato insieme all’Ambasciata di Malta e al Comune affinché il progetto fosse valido e venisse premiata la nostra proposta: l’Europa ha senso se riesce a parlare a Cesena e Zabbar, non solo a Bruxelles, Roma o Berlino. Con i ragazzi maltesi discuteremo di occasioni europee, di impegno civico e di partecipazione: l’errore più grande che potremmo commettere è di dare per scontato il percorso europeo e le nostre conquiste comuni. Abbiamo invece più che mai bisogno della generazione Erasmus per moltiplicare ancora di più le offerte dell’Unione”.
 
Cos’è Erasmus Plus
Erasmus Plus è il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020, che combina e integra i precedenti meccanismi di finanziamento attuati dall’Ue (ad esempio i programmi di apprendimento permanente come Comenius, Erasmus, Leonardo, i programmi di cooperazione internazione come Erasmus Mundus, Tempus, le attività Jean Monnet) Grazie a questa integrazione delle iniziative e delle risorse, Erasmus Plus permette di ottenere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzione disponibili, mira a facilitare l’accesso e promuove sinergie tra i diversi settori rimuovendo le barriere tra le varie tipologie di progetti; vuole inoltre attrarre nuovi attori dal mondo del lavoro e dalla società civile e stimolare nuove forme di cooperazione. Il programma Erasmus Plus  è stato pensato per dare risposte concrete alla situazione  socio-economica del continente, che vede, da una parte, quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati (con livelli che in alcuni paesi superano il 50%) e, dall’altra, oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. 

E lo fa proponendo opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero. Da un punto di vista economico, il bilancio di 14,7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 rappresenta un aumento del 40% rispetto alla programmazione precedente. Finanziamenti addizionali riguardano la mobilità nel campo dell’istruzione superiore e per la costituzione di capacità con il coinvolgimento di paesi terzi. Entrando nel dettaglio, il capitolo Gioventù di Erasmus Plus è rivolto a tutti i giovani tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro background sociale e culturale e dal loro livello di scolarizzazione, e ad animatori giovanili. I partecipanti hanno la possibilità di fare un’esperienza di mobilità (attraverso ad esempio Scambi di giovani o Servizio Volontariato Europeo) per acquisire nuove conoscenze e competenze. Ma si mira anche a promuovere la partecipazione alla vita democratica in Europa e al mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, la solidarietà; favorire miglioramenti qualitativi nell’ambito dell’animazione socioeducativa; integrare le riforme politiche a livello locale, regionale e nazionale e sostenere lo sviluppo di una politica in materia di gioventù basata sulla conoscenza e su dati concreti e altro.

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