Lucchi: "Programma di mandato rispettato punto per punto"

Arrivati a metà del loro percorso amministrativo, sindaco e Giunta tracciano un bilancio delle iniziative intraprese e dei risultati raggiunti nei primi 900 giorni della propria attività, sulla base degli impegni presi con gli elettori così come sono stati indicati nel programma del Sindaco. La presentazione è avvenuta in un luogo insolito: la mensa della Caritas. “Siamo qui perchè qui c’è la Cesena che nonostante le crisi non molla” ha dettoil sindaco. Secondo una nota dell’amministrazione pubblica, la Giunta ha messo mano praticamente a tutti i principali progetti previsti.

Facendo appello al concetto della massima trasparenza, il sindaco ha deciso di stampare 4mila opuscoli, per un costo di 8.900 euro + Iva, e di distribuirli personalmente, a partire da venerdì, nei luoghi di incontro e di lavoro dei cesenati. All’interno sono contenute le linee guida che la giunta si è data come obiettivo e, accanto ad essi compare il timbro “Fatto”. L’assessore Ivan Piraccini ha detto che i punti sono stati tutti raggiunti, al massimo qualcuno non nei tempi sperati.

Il concetto della trasparenza è lo stesso che ha portato già quasi quaranta comuni d’Italia a presentare il bilancio di metà mandato. Sono amministrazioni sia di destra che di sinistra e di diverse dimensioni. Spaziano infatti da Roma a Venezia, da Palermo a Firenze, da Brescia ad Ancona.

Per fare il punto della situazione si è partiti dal programma sulla base del quale il Sindaco Paolo Lucchi è stato eletto e che, dopo l’elezione, è diventato il programma di mandato della sua Amministrazione. Per ogni azione indicata nel programma di mandato è stato indicato se e in che grado è stata realizzata. Da sottolineare che questo tipo di verifica non è un fatto eccezionale per il Comune di Cesena, che ha messo a punto un piano delle performance proprio per avere un quadro sempre aggiornato sui risultati raggiunti dai vari settori in coerenza con il piano di mandato.

Con uno sguardo al futuro il sindaco ha detto che i prossimi saranno anni “impegnativi”. Basti pensare che le famiglie scese sotto la soglia di povertà a Cesena sono 1200 rispetto le 800 di due anni fa. E rimanda a fine novembre quando sarà reso noto il bilancio preventivo del comune che, a detta del primo cittadino, “è stato il più difficile della sua carriera politica”. Ha comunque lanciato un’anteprima: non sono stati toccati i fondi destinati a servizi e istruzione.

In conclusione, la giunta approva appieno il suo operato. Un lavoro record visto che in due anni e poco più ha raggiunto, secondo quanto riportato nei documenti, gli obiettivi prefissati fino al 2014. Obiettivi, che spaziano dal futuro dei più giovani, alla sicurezza del lavoro, allo snellimento della burocrazia fino all’abbellimento, culturale, e non solo, della città.