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Cronaca

Ecco la gronda-bretella anti-traffico: collegherà il casello di Villachiaviche alla Secante

L'opera, il cui importo finale è di 7 milioni e 680mila euro - con un risparmio di 320mila euro circa rispetto ai preventivati 8 milioni - rappresenta un'esperienza esemplare di collaborazione fra enti

Con l’inaugurazione fissata per sabato entra in funzione la cosiddetta gronda-bretella. La nuova arteria ha il compito di collegare in modo più diretto e scorrevole il casello dell’A14 di Villachiaviche e la Secante e, in questo modo, contribuirà a diminuire il numero di automezzi che transitano sul tratto urbano della Cervese, migliorando sensibilmente le condizioni del traffico nelle zone di S. Egidio e Villachiaviche. L’opera, il cui importo finale è di 7 milioni e 680mila euro - con un risparmio di 320mila euro circa rispetto ai preventivati 8 milioni -  rappresenta un’esperienza esemplare di collaborazione fra enti.

Infatti, è stata realizzata grazie all’impegno congiunto del Comune di Cesena, della Provincia di Forlì-Cesena e della Regione. Più precisamente, il Comune di Cesena ha contribuito con 4 milioni d 800mila euro circa (pari ai 5 ottavi del totale) mentre i restanti 2 milioni e 880mila euro sono arrivati dalla Regione, tramite la Provincia, che si è fatta carico della progettazione dell’intera opera, delle procedure per l’acquisizione delle aree interessate e dell’appalto e della direzione dei lavori.

Per le opere stradali vere e proprie sono serviti circa 4 milioni e mezzo euro, mentre la quota restante è andata per l’acquisizione dei terreni e anche per coprire una serie di costi aggiuntivi, fra cui quelli per l’attività degli archeologi intervenuti durante l’esecuzione delle opere. Nel corso dei lavori stradali, infatti, sono emersi dal terreno ritrovamenti archeologici di epoche diverse: preistoria, età romana, ma anche periodi successivi. E se da un lato, questa evenienza ha rallentato un poco i lavori, dall’altro ha fornito ai ricercatori informazioni preziose, permettendo loro di studiare con particolare attenzione la stratigrafia del terreno, con le testimonianze del susseguirsi dei vari periodi.

Le caratteristiche tecniche - La gronda – bretella si sviluppa dall’uscita dell’A14 di Villachiaviche fino alla rotonda Merzagora (zone Montefiore), per una lunghezza complessiva di 3,4 km. Oltre i due terzi del tracciato (circa 2,4 km) sono stati costruiti ex novo, mentre per circa 1 km l’arteria segue il percorso della preesistente  via Cerchia di S. Egidio, che è stata però adeguatamente ristrutturata, ampliata e messa in sicurezza. La carreggiata ha una larghezza di 10,50 metri, e comprende 2 corsie di 3,75 metri ciascuna, affiancate dalle relative banchine.

L’intera strada è affiancata, sul lato città, da una pista ciclopedonale che è collegata con tutte le altre piste presenti nel quartiere e anche con la rete ciclabile del comparto Montefiore. In tutti i punti in cui la nuova arteria incontra strade già esistenti, gli incroci sono stati sostituiti con rotonde. Sette quelle realizzate lungo il percorso, di cui quattro di dimensioni ampie e tre più piccole, ovali; specialmente queste ultime hanno anche una funzione di dissuasione della velocità.

La scelta del tracciato - La gronda – bretella  rientra nell’ambito del più ampio progetto denominato “Cesena Nord – Est” (che comprende anche la circonvallazione di Pioppa, la variante di Calabrina, la rotonda di Calabrina Sud con il collegamento all’area artigianale della frazione, la sistemazione di via Cervese, via Cesenatico nel tratto di Macerone, via Capannaguzzo, via Calabria a S. Giorgio) e la sua apertura può essere considerata, a buon diritto, come il completamento della ‘circonvallazione’ nord est di Cesena.

Il suo progetto, previsto già nel Prg 85, è stato poi opportunamente aggiornato per rispondere nel modo più adeguato alle esigenze di circolazione ed integrarsi non solo con il sistema viario esistente, ma anche con il territorio circostante, caratterizzato dalla presenza della centuriazione romana.  Per questo la fase di progettazione è stata preceduta uno studio preliminare di impatto ambientale (affidato all’architetto paesaggista Andreas Kipar): l’esito è stato la definizione di un tracciato che segue le linee dei cardi e dei decumani, rispettando l’integrità delle maglie centuriali e la presenza dei filari che le delimitano.

Le opere accessorie - Nell’esecuzione della gronda – bretella è stata dedicata grande attenzione anche alla regimazione idraulica. In particolare, in accordo con il Consorzio di Bonifica della Romagna sono stati rifatti  completamente gli scoli delle acque. Inoltre, nella zona compresa fra via Sana e via Cerchia si è proceduto al rifacimento del sistema fognario. I pannelli fonoassorbenti in alcuni tratti individuati anche attraverso il confronto con i residenti.

I lavori - I lavori sono partiti nell’agosto del 2011. L’appalto è stato assegnato al raggruppamento temporaneo d’imprese fra i consorzi Conscoop di Forlì  e Coir di Cesena. A eseguire materialmente i lavori sono stati, per conto di Conscoop, la Cbr di Rimini, mentre Coir ha incaricato la Ceisa di Savignano. Il progetto e la direzione lavori sono stati svolti dall’Ufficio Tecnico della Provincia.

La cerimonia di inaugurazione - Il taglio del nastro è fissato per sabato alle ore 11. L’appuntamento è presso la rotonda di via Faenza. Interverranno il Presidente della Provincia di Forlì Cesena Massimo Bulbi, il sindaco Paolo Lucchi, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Forlì Cesena Marino Montesi, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cesena Maura Miserocchi e il presidente del Quartiere Cervese Sud Alberto Comandini. Nel corso della cerimona sarà consegnata una pergamena di ringraziamento a Renzo Scarpellini, ex presidente del quartiere Cervese Sud, che all’epoca ha dato un grande contributo all’avvio del progetto.

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