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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune sperimenta un nuovo sistema per stanare i furbetti

Sta cominciando a dare i primi frutti il progetto "Lotta digitale all'evasione fiscale", volto a stanare gli evasori mediante un nuovo sistema informatico

Sta cominciando a dare i primi frutti il progetto “Lotta digitale all’evasione fiscale”, volto a stanare gli evasori mediante un nuovo sistema informatico che metta in relazione le varie banche-dati a disposizione del Comune di Cesena. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, è realizzato con un’efficace partnership locale pubblico-privato che vede coinvolti il Comune, l’università e l’azienda informatica Onit.

Nell’ambito di questo accordo, dall’inizio dell’anno sono già tre i laureandi in Scienze e Tecnologie Informatiche che hanno svolto il tirocinio e la tesi presso il Settore Sistemi Informativi: si tratta di  Andi Pavllo, Nicolò Sordoni ed  Enrico Gallinucci, che in questi mesi hanno lavorato fianco a fianco con i tecnici comunali. Il  gruppo di lavoro è stato coordinato da Stefano Rizzi, professore ordinario presso il Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione (dove insegna sistemi informativi avanzati e ingegneria del software) e da Matteo Golfarelli, Professore Associato presso il DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica) dell'Università di Bologna.

“L’obiettivo  - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini – è quello di costruire una versione nostrana di Serpico, il mitico cervellone dell’Agenzia dell’Entrate in grado di passare ai raggi X i dati dei contribuenti italiani. A differenza del sistema nazionale, tuttavia, il progetto cesenate tiene conto di ulteriori fonti informative legate al territorio, come le pratiche edilizie e di commercio presentate al Comune, i verbali elevati dalla Polizia Municipale, le risultanze anagrafiche, le utenze e altro ancora. Ecco allora che, dato un nominativo, con il sistema comunale si potrà verificare quali fabbricati possiede, chi vi ha la residenza, quali sono i consumi di luce, acqua e gas collegati, se vi siano contratti di locazione registrati o se il reddito della persona sia o meno compatibile con le sue proprietà di immobili e autovetture”.

“E’ un progetto ambizioso e complesso – proseguono Sindaco e Vicesindaco - ma che sta già portando interessanti risultati concreti: con l’integrazione effettuata fra Anagrafe, Catasto, utenze e redditi, sono state prodotte le prime liste di sospetti affitti in nero, in fase di elaborazione da parte dell’Ufficio Tributi, e le prime segnalazioni qualificate sono già partite verso l’Agenzia delle Entrate per i provvedimenti conseguenti. E’ il caso di un nucleo famigliare “spacchettato” che sfruttando questo accorgimento ha creato una attività ricettiva non in regola nelle nostre colline. Ci sono insomma tutte le premesse perché questo sistema possa diventare uno strumento di primo piano nella strategia comunale di utilizzo delle tecnologie innovative per il contrasto dell’evasione. Del resto, il contrasto all’evasione è da tempo una delle priorità per la nostra Amministrazione, e ci ha visto in questi anni compiere scelte decise: abbiamo siglato l’accordo con la Guardia di Finanza per un più sistematico controllo delle dichiarazioni Isee, e il nostro Comune è al quarto posto per numero di segnalazioni inviate alla Agenzia delle entrate e addirittura al secondo per somme riscosse. Questo percorso che, vogliamo ribadirlo, va soprattutto verso una maggiore equità, ha già fruttato al Comune ottimi exploit, ad esempio nella lotta alle dichiarazioni ISEE fraudolente e alle compravendite mascherate di aree edificabili, con circa 600.000 euro recuperati.  Per noi si tratta di un impegno forte rispetto alla quale non retrocederemo, soprattutto perchè le risorse che recupereremo serviranno per garantire, nonostante i tagli governativi, la nostra preziosa rete di servizi sociali, sanitari e scolastici.”.

Al progetto per il Comune di Cesena stanno lavorando il dirigente del Risorse Patrimoniali E Tributarie Gabriele Gualdi e la responsabile del servizio Tributi Monica Garaffoni, nonché il dirigente Massimo Maraldi e il responsabile Camillo Acerbi per il settore Sistemi Informativi.

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