rotate-mobile
Cronaca

Educazione ambientale e inclusione sociale con “Oltre il giardino”

Prendersi cura dell'ambiente e di tutti i suoi abitanti, promuovendo la salute e il benessere a tutto tondo della comunità. Sabato 5 maggio sarà presentato alla città il progetto "Oltre il giardino"

Prendersi cura dell’ambiente e di tutti i suoi abitanti, promuovendo la salute e il benessere a tutto tondo della comunità. Sabato 5 maggio sarà presentato alla città il progetto di sviluppo ambientale e utilità sociale “Oltre il giardino”, promosso dal SER. T e dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Cesena, in collaborazione con Comune di Cesena, Quartiere Cervese Sud, Associazione Viaterrea e Il Mandorlo Coop. Soc. Onlus.

Il progetto mira a creare spazi di verde pubblico fruibili dai residenti del quartiere Cervese Sud per attività ricreative, culturali e didattiche, a far conoscere e proteggere le piante e gli animali che abitano i nostri giardini e a promuovere l’inclusione sociale e il reinserimento professionale degli utenti del Centro diurno La Meridiana attraverso l’impegno lavorativo e civile al servizio dell’ambiente.
 
Punto di partenza del progetto “Oltre il giardino” è la riqualificazione dello spazio verde del Centro diurno La Meridiana attraverso la creazione di un “Giardino della salute”, un giardino terapeutico aperto al pubblico con tematiche inerenti alla biodiversità e alla cura. Il giardino avrà infatti una siepe didattica con specie sempreverdi e cespugli da fiore, un frutteto di varietà dimenticate, una parte dedicata alle piante officinali, un giardino delle farfalle e dei percorsi sensoriali. Il giardino sarà aperto alla cittadinanza e al suo interno saranno organizzati eventi e animazioni: bambini, giovani e adulti potranno partecipare alla vita del giardino intraprendendo un percorso di educazione ambientale.

In un’area di circa 600 metri quadrati si estenderà il “Bosco delle fate”, una piccola oasi di tranquillità dove troveranno spazio pioppi, ontani, noccioli e altri alberi. Un’altra area di uguali dimensioni ospiterà il “Frutteto Antico”, dove accanto agli albicocchi già presenti, saranno piantumate vecchie varietà di pesche (Bella di Cesena e Carmen), pero volpino, cotogno, susino, fico, giuggiolo, mandorlo e caco. Nella zona centrale del giardino una radura di 800 metri quadrati ospiterà eventi, manifestazioni, letture, laboratori, conferenze e proiezioni, mentre in un’area di 250 metri quadrati diverse varietà di piante officinali daranno vita a uno spazio per percorsi guidati dai cinque sensi.

Allo stesso tempo sarà attivato un “Orto della salute” di 200 metri quadrati dove verranno coltivate con metodi biologici le principali specie orticole italiane, con particolare attenzione alle specie rare e alle varietà antiche. Qui si svolgeranno laboratori didattici per le scuole e per gli utenti del centro diurno, all’interno dei quali i partecipanti potranno realizzare piccoli lavori di orticoltura, ma anche una scuola di orticoltura per i cittadini e un attività di vivaismo orticolo per cittadini e associazioni. Un modo costruttivo e divertente per tutelare la flora del giardino, mentre per proteggere i suoi abitanti presso l’Officina del Legno del Centro diurno si stanno già costruendo case per i piccoli animali che lo popolano, dalle cinciallegre ai pipistrelli, passando per il riccio. Le casette saranno posizionate all’interno del parco e sono già disponibili, insieme a dettagliate istruzioni naturalistiche, per finanziare il progetto “Oltre il giardino”.
 
I lavori di riqualificazione del giardino sono già partiti grazie anche al coinvolgimento di circa 150 bambini della Scuola materna Carducci. Con l’aiuto di insegnanti e ViaTerrea i bambini hanno ri-progettato una zona del giardino e successivamente piantumato piantine aromatiche, che stanno continuando a curare con grande entusiasmo, seguendo di persona le varie fasi della crescita. Durante le visite al centro diurno i bambini partecipano anche ai laboratori di falegnameria e ceramica per realizzare manufatti con la collaborazione dei ragazzi che frequentano il centro.
 
L’Azienda USL di Cesena ringrazia pubblicamente i primi sponsor che hanno contribuito all’avvio del progetto: Banca di Cesena, l’Associazione Giovani Banca di Cesena, la Scuola Carducci.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Educazione ambientale e inclusione sociale con “Oltre il giardino”

CesenaToday è in caricamento