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Cronaca

Litiga con l'amico per una birra e mette a soqquadro un bar: arrestato

Nel giorno di Pasqua il 45enne entra in un bar di Calabrina con un amico. L’intenzione iniziale era di bersi una birra assieme, ma poi è stato l’amico stesso a negargliela, in quanto era già molto alticcio

Come litigare per una birra e finire dritti dritti in cella per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti. Protagonista è un albanese di 45 anni, da tempo residente in Italia, dove lavora come muratore. Nel giorno di Pasqua il 45enne entra in un bar di Calabrina con un amico. L’intenzione iniziale era di bersi una birra assieme, ma poi è stato l’amico stesso a negargliela, in quanto era già molto alticcio. Da qui è scoppiata la furia non tanto contro il conoscente, ma contro la barista e i locale.

La barista ha trovato un “alleato” nell’amico stesso dell’ubriaco, che l’ha trascinato fuori. E’ a quel punto che è scoppiata la furia: pretendendo la sua birra, l’uomo ha rotto la porta del bar, chiusa intanto dalla barista e una volta all’interno ha preso la birra dal frigo bar, pagandola mentre insultava la barista. Se la sarebbe ancora “cavata”, se non fosse che all’arrivo della pattuglia della polizia le escandescenze del muratore si sono rivolte agli uomini in divisa, procurando loro lievi escoriazioni.

A quel punto sono scattate le manette e il processo per direttissima, nel confronti dell’albanese, che fino a quel momento era incensurato. Non esattamente una giornata di festa per lui, ma neppure un giorno di “quieto lavoro” per il personale del bar che si è trovato aggredito dalla furia dell’uomo.

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