Centrale dell'Alferello, tutti i puntini sulle i del Wwf

Il Wwf ha visionato il progetto di variante presentato in Regione dalla Ditta Fgf Elettricità, inerente l’impianto idroelettrico in corso direalizzazione sul Torrente Alferello. Per quanto concerne l’opera di presa e la vasca di carico, l'associazione ha fatto alcune osservazioni contenute in un comunicato.

"Si nota che verrebbe realizzato uno sbarramento trasversale sul torrente, per realizzarvi un invaso, un’opera non prevista nelle norme dell’atto deliberativo. Per il mantenimento della capacità di carico di questo invaso verrebbero aggiunti inoltre diversi massi che allo stato attuale non sono presenti, mentre nello stessa richiesta di variante si dichiara che verrebbero aggiunti solo 2 piccoli massi".

"Le dimensioni della griglia non vengono precisate, ma in base alla scala, sembrerebbe avere dimensioni di mt 5 x 3,5. A nostro parere questa finirà per occupare gran parte dell’alveo del torrente che in quel punto non è largo più di 10 metri".

"Controllando la posizione della griglia, questa risulterebbe inoltre spostata di circa 3 metri più a valle, dove la quota del fiume è circa a mt. 445 slm, mentre la quota della griglia è a mt 446,4 slm, si evince pertanto che l’alveo del torrente venga sollevato di circa mt 1,40 dopo la realizzazione dello sbarramento, finendo per interferire anche sulla possibilità di risalita dei pesci".

"Si prevede che il tubo che dalla presa porterà l’acqua alla vasca di carico, avrà diametro interno di cm 103, mentre il precedente era di cm 80. Ergo, avrà la possibilità di captare un maggior quantitativo d’acqua? La vasca di carico effettivamente viene ristretta, ma viene anche allungata, quindi in sostanza non risultano ridimensionamenti, come si vorrebbe far credere. Al riguardo ipotizziamo che fra le altre, queste varianti debbano essere nuovamente sottoposte al vincolo di sismicità della zona".

"Per quanto riguarda invece il tracciato della condotta e il rilascio dell’acqua, si osserva che questo viene ulteriormente spostato a valle, fino quasi alla confluenza dell’Alferello nelTorrente Para. Nel frattempo si stanno posizionando i tubi della condotta nelle particelle 8 e 292 della proprietà Fabbri, area interessata da frana. In questo tratto era previsto un contro-tubo in cemento, mentre ora si sta posizionando un contro-tubo in polietilene che non ci risulta sia stato autorizzato. Sembra manchino inoltre i tombini d’ispezione previsti lungo la condotta".

"Anche il tracciato dell’elettrodotto Enel viene sostanzialmente modificato, peggiorando l’impatto paesistico, dato che viene posizionato un nuovo palo. A pagina 7 della richiesta di variante risulta posizionato nella particella 704, mentre a pagina3 è nella 649. Nella stessa si prevede che vada ad attraversare per ben 2 volte la strada comunale di Mazzi,interessandone anche un tratto".

"Tutte queste modifiche che l’impresa interessata definisce “opere migliorative” sembrano in realtà opere migliorative solo per l’impresa stessa e al fine della possibile realizzazione della centrale idroelettrica. Forse perché altrimenti il progetto, così com’è stato approvato, risulterebbe in gran parte di difficile realizzazione?".

"Intanto apprendiamo del rinvio della riunione chiarificatrice aperta al pubblico che si sarebbe dovuta tenere oggi in Provincia. Ci auguriamo che questo non sia un segnale di disimpegno politico della Provincia, dopo le buone dichiarate intenzioni al riguardo. Ci auguriamo anche che la Polizia Provinciale possa verificare con scrupolo le modalità di esecuzione dei lavori, già segnalate e conseguite in presunta difformità dalle prescrizioni impartite in delibera".