rotate-mobile
Cronaca

Caso Teatro Verdi, Fabbri (Cesena in Comune): "Il silenzio di Rossi è assordante"

Il candidato di Cesena in Comune insiste: "Rossi spieghi la dinamica dei fatti della Festa dei 100 Giorni dello scorso 13 marzo"

Davide Fabbri, candidato sindaco di Cesena in Comune torna sul caso legato al Teatro Verdi, e alla festa dei 100 Giorni dello scorso 13 marzo.

"Ho semplicemente raccolto - esordisce Fabbri - la protesta di alcuni genitori e studenti presenti alla festa studentesca dei 100 giorni del 13 marzo scorso. E avevo chiesto al proprietario del Verdi Andrea Rossi, di raccontare dettagliatamente l'accaduto della serata. Andrea Rossi non è un semplice imprenditore. E' anche il candidato a sindaco del centrodestra".

Continua Fabbri: "Ho chiesto pubblicamente ad Andrea Rossi di ricostruire le dinamiche dei fatti, per avere un quadro chiaro di quanto è successo. Ho cercato di richiamare l'attenzione sulle misure di sicurezza in capo al proprietario, misure necessarie per tutelare l'incolumità dei ragazzi, sul rispetto della capienza del locale, sui dispositivi di intervento in caso di emergenza, sulla necessità di evacuazione dei locali".

Nella giornata di martedì era arrivata la risposta di Maicol Ucci, responsabile settore notte del Teatro Verdi ma Davide Fabbri insiste nel volere una risposta in prima persona da Andrea Rossi: "E' il proprietario del Tetaro Verdi e non può scaricare la responsabilità sulla sicurezza a Maicol Ucci", conclude il candidato di Cesena in Comune.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Teatro Verdi, Fabbri (Cesena in Comune): "Il silenzio di Rossi è assordante"

CesenaToday è in caricamento