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Cronaca

'Carta bianca', i progetti li scelgono i cittadini: al via il voto popolare su 123 opere pubbliche

"I cittadini, grazie a Carta Bianca, non solo votano il progetto più bello, ma lo progettano anche. Ed è una grande soddisfazione ogni anno vedere arrivare progetti sempre più strutturati e precisi"

"I cittadini, grazie a Carta Bianca, non solo votano il progetto più bello, ma lo progettano anche. Ed è una grande soddisfazione ogni anno vedere arrivare progetti sempre più strutturati e precisi". Il sindaco Paolo Lucchi ha dato il via, insieme all'assessore ai lavori pubblici Maura Miserocchi e all'assessore ai servizi sociali e ai quartieri Simona Benedetti, alla fase del voto per i 123 progetti in lizza per il bilancio 2019 che si aprirà il 28 novembre e terminerà il 16 dicembre. L'elenco è stato stilato a partire dalle proposte presentate dai cittadini tra ottobre e novembre. Complessivamente ne sono arrivate circa 450, tra cui alcuni doppioni, per un totale di 228 progetti che sono stati poi sottoposti all'esame degli uffici comunali e dei quartieri per valutarne la fattibilità e quindi l'ammissione al voto.

Alle spalle degli assessori pubblicato già il prototipo del primo progetto 2018 proposto da un cittadino. Un progetto che è talmente piaciuto che non c'è stato bisogno di aspettare le votazioni: si tratta del cartello "Carta Bianca" che verrà posto nel luogo in cui si sarà al lavoro per realizzare un progetto ideato dai cittadini. E di questi progetti ce ne sono veramente molti perché in questi mesi saranno inaugurati quelli relativi all'anno 2017. "La prossima settimana - ha continuato l'assessore Miserocchi - inaugureremo tre aree cani che ci erano state richieste dai cittadini. E saranno proprio gli stessi cittadini che le hanno proposte a inaugurarle insieme a noi. Una partecipazione piena del cittadino nel bilancio comunale che quest'anno è di 2 milioni di euro (il doppio dello scorso anno). Lo si vede anche dai voti. Nel 2016 avevano votati 3000 cesenati, nel 2017 più del doppio, perché sono stati 7605 i voti, e per il 2018 ci aspettiamo ancora più partecipazione".

Il voto

Possono votare tutti i cittadino dai 14 anni in su. Confermata la doppia modalità: si potrà farlo via web, attraverso il sito del Comune, o con la più tradizionale scheda di carta rivolgendosi allo Sportello Facile del Comune. Ogni cittadino può esprimere un solo voto. Al termine della consultazione verrà stilata una graduatoria in cui entreranno di diritto i due progetti più votati per ogni quartiere (la novità di quest'anno) e a seguire tutti gli altri, dal più votato al meno votato fino a esaurimento del budget economico. Se si dovessero realizzare tutti i 123 progetti si spenderebbero oltre 4 milioni di euro, quindi ci si fermerà quando si arriva ai 2 milioni come stabilito. 

Tipologie di interventi

Il numero dei progetti ammessi al voto è aumentato del 29,4% rispetto all'anno scorso, quando furono 95 ed è addirittura triplicato rispetto ai 39 del 2016. Il peso maggiore è rappresentato dalle opere relative alla viabilità (per un valore di 2 milioni e 163 mila euro). A seguire gli interventi di edilizia pubblica (1 milione e 113 mila euro) e quelli di illuminazione (1 milione e 9 mila euro). A completare il quadro quelli per il controllo e la limitazione della velocità (VeloOk) che hanno un valore di 124 mila euro e soprattutto c'è da sottolineare che ben otto quartieri su dodici hanno chiesto l'installazione di questi dispositivi sulle loro strade. 

Quali progetti

Il quartiere con il pacchetto più corposo, sia per il numero di proposte che per il valore economico, è l'Oltresavio che vede ammessi al voto ben 20 (su 42 presentati) per un importo complessivo di 729 mila euro. Le richieste sono soprattutto incentrate sulla viabilità.

Molto nutrito anche l'elenco del quartiere Al Mare con 14 progetti (su 21 proposti) per un totale di 517 mila euro. In questo caso chiedono soprattutto interventi di illuminazione pubblica. 

Dodici i progetti ammessi (su 20 presentati) per il quartiere Fiorenzuola, per un importo di 437 mila euro, di cui 200 mila di edilizia pubblica. 

Undici progetti in lizza per il Centro Urbano (su 21 proposti) per un valore di 371.500 euro di cui 250 mila euro riferiti alle strade. Undici progetti anche per il Rubicone (dove ne erano stati proposti 17) per un importo complessivo di 322 mila euro. La fetta maggiore, anche in questo caso, è per le strade.

Per il Valle Savio sono stati messi al voto 10 progetti (su 17 proposti) per un totale di 339 mila euro di cui 200 mila euro per le strade e 130 mila per l'edilizia pubblica. Nove i progetti per il Dismano su 23 proposti e riguardano soprattutto l'illuminazione pubblica. Nove anche per il Ravennate per un importo di 374 mila euro di cui 150 mila per le strade. Otto i progetti per il CerveseSud (su 20 proposti) per un importo complessivo di 273 mila euro. Il Cervese Nord ha visto ammessi 7 progetti su 14 presentati di cui la maggior parte per la viabilità. Sette anche per il Cesuola su 10 proposti per un importo di 224 mila euro di cui oltre i due terzi (150 mila euro) per la viabilità. Infine il Borello che vede mettere ai voti 5 progetti sui 7 presentati per un importo di 240 mila euro di cui 150 mila euro per opere di edilizia pubblica e il restante per le strade. 

Chi è stato escluso

L'amministrazione ricorda che sono stati ammessi solo i progetti che rispondevano a determinati requisiti, tra cui avere un valore complessivo non superiore ai 50 mila euro, che per essere realizzato non necessitasse di espropri, che fosse di competenza del Comune e che non fosse già presente e inserito tra le opere previste dal Comune. I non ammessi sono quei progetti che non rispondevano a uno di questi requisiti.

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