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Cronaca

Capitale italiana del libro, il sindaco Lattuca “Cesena pronta a candidarsi”

“L’approvazione in via definitiva, da parte del Senato, della Legge che promuove e sostiene la lettura a tutti i livelli è un’ottima notizia"

È arrivato in Senato il sì definitivo alla legge per la promozione e il sostegno alla lettura, chiamata “Legge per il libro”. Il provvedimento, votato all'unanimità e che vede come prima firmataria Flavia Piccoli Nardelli, già Presidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati nel corso della XVII Legislatura, prevede un Piano Nazionale d'Azione per la promozione della lettura per il quale è a disposizione un Fondo economico-finanziario. Da quest’anno il Consiglio dei ministri assegnerà annualmente a una città italiana il titolo di 'Capitale italiana del Libro’ sulla base dei progetti presentati dalle città che si candidano. Per questa ragione Cesena, culla della Biblioteca Malatestiana Memoria del mondo e prima biblioteca civica d’Italia e d’Europa, è pronta a concorrere candidandosi. Ad annunciarlo è il Sindaco Enzo Lattuca.

“L’approvazione in via definitiva, da parte del Senato, della Legge che promuove e sostiene la lettura a tutti i livelli (scuole, amministrazioni pubbliche, enti locali e altre istituzioni) – commenta il Sindaco – è un’ottima notizia. In particolare, trovo una bellissima idea quella di assegnare annualmente ad una città italiana, a partire da quest’anno, il titolo di “Capitale italiana del libro”, al fine di favorire progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura. Progetti che il Ministero finanzierà con un contributo che può arrivare fino a 500.000 mila euro. Come Amministrazione – prosegue Lattuca – ci metteremo subito al lavoro per presentare un nostro progetto. Crediamo infatti che Cesena abbia tutte le carte in regola per candidarsi. Dalla Biblioteca Malatestiana, Memoria del Mondo dell’Unesco e prima biblioteca civica d'Italia e d'Europa, raro esempio di una completa e meravigliosa collezione conservata dalla metà del XV secolo, al progetto “Nati per Leggere”, che ha visto la luce – grazie all’intuizione del prof. Giancarlo Biasini – nella nostra città, fino al "Bancarella nelle Scuole", che da più di 20 anni diffonde e promuove la lettura tra gli studenti delle nostre scuole superiori, il legame di Cesena con i libri e con la lettura ha solide radici”.

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