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Cronaca

Tra un anno il nuovo studentato, "Campus come pochi in Italia. Parcheggi? Un finto problema"

La residenza universitaria nascerà a inizio 2020. Sindaco, Rettore e Presidente del Campus spengono le polemiche sui parcheggi nell'area ex Zuccherificio

Una delle tre 'costole' del Campus universitario sta prendendo forma, procede spedito il cantiere che porterà alla nascita di uno studentato, limitrofo alle sedi di Ingegneria e Architettura, nell'area dell'ex Zuccherificio. E' il secondo importante tassello del nuovo campus cesenate che mira a riunire tutte le sedi universitarie in questa zona, fatta eccezione per i corsi di studio di Tecnologie alimentari che resteranno a Villa Almerici. 

Il sindaco Paolo Lucchi accompagnato dall'assessore all'Università Francesca Lucchi, il Rettore dell'Università di Bologna Francesco Ubertini e il presidente del Campus Massimo Cicognani hanno visitato il cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Il nuovo studentato sarà un imponente edificio di sette piani più un piano interrato, che ospiterà 56 camere per un totale di 80 posti letto.  "Come da contratto i lavori sono iniziati  ad agosto 2018 e - assicurano i responsabili del cantiere - consegneremo la struttura nei primi mesi del 2020, abbiamo chiesto una proroga di 60 giorni a causa di un imprevisto, alcune tubature per il riscaldamento che abbiamo trovato scavando".

VIDEO - "Studenti in un Campus moderno, uno dei migliori d'Italia"

La nuova struttura si estenderà per complessivi 3000 metri quadri, (investimento di circa 5 milioni di euro) e offrirà agli studenti vari servizi quali refettorio, palestra e sala ricreativa. Nei primi due livelli ci sarà una biblioteca, con un deposito librario sotterraneo. "La residenza universitaria sarà affiancata da uno spazio inizialmente adibito a parcheggio, ma quando ci sarà la nuova sede di Psicologia, che porterà anche il nuovo parcheggio interrato, la striscia che affianca lo studentato diventerà un'area verde".

Il nuovo Campus cesenate si arricchisce di un altro tassello fondamentale, dopo l'inaugurazione, lo scorso ottobre, delle sedi di Architettura e Ingegneria, che ospitano già circa 2000 studenti. Ma in cantiere c'è anche appunto la nuova sede di Psicologia, che sarà proprio adiacente allo studentato, e darà una fisionomia complessiva e unitaria al Campus cesenate. "Stiamo parlando di un investimento complessivo - rimarca il sindaco Paolo Lucchi - di circa 50 milioni di euro, di Campus come questi ce ne sono pochi in Italia. La sede sorge in una zona strategica della città, e darà una nuova identità all'area dell'ex Zuccherificio. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia e alle capacità tecniche dell'Università di Bologna".

Il Campus di Cesena avrà il suo studentato (Foto Dalmo)

Inevitabilmente la discussione cade anche sull'emergenza parcheggi lamentata dai residenti dell'area dell'ex Zuccherificio. Lucchi spegne le polemiche: "Ridurre l'importanza di una struttura come il Campus in questa zona a un problema di parcheggi, non sarebbe giusto. Questa contrapposizione che qualcuno vuole far nascere tra residenti e studenti non c'è. Anzi l'area dell'ex Zuccherificio aveva il problema opposto, i residenti si sentivano abbandonati e poco sicuri. Quindi ben vengano gli studenti che rappresentano il futuro". "Un parcheggio in più o uno in meno non offusca l'importanza culturale di questo campus - gli fa eco il rettore Ubertini - a Bologna ci sono sedi universitarie anche più grandi in aree dove con la macchina non si può proprio entrare". Un dibattito che mette d'accordo tutti: "La nostra priorità - evidenzia il presidente del Campus Massimo Cicognani - non è fare entrare gli studenti in aula con la macchina. A cinque minuti a piedi ci sono 600 posti liberi al parcheggio dell'Ippodromo".

"Con 10 centesimi - aggiunge l'assessore Francesca Lucchi - si può prendere la navetta, la linea 6 che passa davanti al campus". A chiudere la polemica il rappresentante degli studenti Mirko Grammatico, presidente della Consulta universitaria: "Dal confronto con i residenti non è emersa questa criticità relativa ai parcheggi, per quanto ci riguarda le nostre priorità sono altre e riguardano l'ampliamento dei servizi che il campus può offrire ai noi studenti, e il nuovo studentato va in questa direzione". "Il nostro obiettivo - chiude il Rettore Ubertini - è ritrovarci qui a inizio 2020 per inaugurare la  residenza universitaria e far partire il cantiere per la nuova sede di Psicologia".


 

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