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Cronaca

Campus, al punto di ristoro arriva "Emergo": un modo di fare l'arte ai giorni nostri

"Emergo è la possibilità di organizzare attività culturali, di esplorare luoghi e spazi in apparenza decadenti"

E' solo sei mesi che gestisce "Volume", il punto di ristoro del nuovo Campus Universitario di Cesena, ma l'associazione Aidoru è riuscita subito a entrare in piena sintonia con l'atmosfera sperimentale e innovativa che si respira all'università cesenate. Tanto da organizzare una mostra, in collaborazione con altre associazioni (tra cui Uniradio Cesena, Vista Mare, Spazi l’associazione degli studenti di Architettura, Théatro aps, Chora associazione, Progetto 11, Barbalù), all'interno del punto di ristoro, moltiplicando - come solo l'arte sa fare - il punto di vista e stimolando nuovi percorsi.

Nasce con questi presupposti "Emergo, correnti per cambiare rotta", un evento dirompente di aggregazione e di condivisione che esce dagli argini e svela un modo di fare l'arte ai giorni nostri. Emergo è un momento aperto e fruibile da tutto il pubblico (gratuito) finalizzato a costituire una rete territoriale partecipata in cui possano essere coinvolti tutti, dai giovani ai più adulti, dagli studenti ai professionisti. Tutti, ovviamente, legati dall'interesse per la cultura e dalle iniziative che possano ripetersi nel tempo.

"Emergo è la possibilità di organizzare attività culturali, di esplorare luoghi e spazi in apparenza decadenti - spiega Danilo di Aidoru - o, al contrario, percepiti come inviolabili. E parliamo sia dell'Università, che da lunedì 18 novembre ospita una mostra a Volume, nel punto ristoro, aprendolo a tutta la cittadinanza, che all'Ex Piaggio, zona che stiamo cercando di rigenerare con un progetto culturale condiviso e che sabato 23 novembre si aprirà ai cesenati con mostre e interventi. Terzo spazio cittadino che verrà coinvolto in Emergo è l'Auser di corso Comandini 7 (vicino al Conservatorio) dove verrà organizzata la parte musicale".

Più precisamente "Volume" è la scenografia di un’installazione grafica e visiva partecipata, con artisti locali (tra cui Virginia Verona e Jesa Old Fi, artista che lavora con vecchi televisori o vecchi impianti stereo dando loro una nuova vita e trasformandoli in clse bluetooth), mentre all'ex Piaggio (le vecchie officine in via Cesare Battisti) approderà, nella giornata di sabato 23 Novembre, a partire dalle 17, un momento di incontro, confronto - una call for ideas - per le realtà che già hanno mostrato interesse per la rigenerazione partecipata della struttura. La serata conclusiva, invece, sarà mercoledì 27 Novembre, presso le sale dell’Auser, dove sarà allestita come una sintesi della rassegna con installazioni, esposizioni, performance a cura  delle realtà locali Théatro aps, Chora Ass.ne, Progetto 11, Barbalù Ass.ne e con i concerti degli artisti Venerus, Mr Everett, Daykoda e Manuel Pistacchio.  

"Sono molto contento di questo progetto - ha concluso l'assessore alla cultura Carlo Verona - perché da questi ragazzi ho sentito ripetere spesso tre parole che apprezzo molto: riqualificazione, inclusione e cultura. La prima riguarda l'ex Piaggio, e mi piace sia perché sono un architetto sia perché si trattia del primo esperimento a Cesena di riqualificazione partecipata, e la nostra città ha bisogno di questi momenti. L'inclusione è un punto fondamentale della nostra società, un atteggiamento senza il quale si erigono muri e non si va avanti, non si progredisce. La cultura mi piace molto e non solo perché sono l'assessore alla cultura, la cultura serve come il pane. Quindi benvengano iniziative di questo tipo".

L'evento è possibile grazie al contributo di Regione Emilia Romagna ERCreativa Comune di Cesena Assessorato alla Cultura Quartiere Centro Urbano, con il patrocinio di ER.GO Azienda regionale per il diritto agli Studi Superiori Campus di Cesena - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Sponsor Romagna Iniziative, Camac Srl. Media partner Kalporz, Futura 1993

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