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Cronaca

Campomaggi, i Vigili del fuoco spengono gli ultimi focolai. Proseguono le indagini

Martedì pomeriggio il responso di Arpae che ha rassicurato sul fatto che non ci sono rischi per la salute

I Vigili del Fuoco continuano le operazioni di smassamento del materiale bruciato alla Campomaggi Caterina Lucchi e spengono gli ultimi focolai. Una presenza massiccia quella di volontari e pompieri, che auspicano di chiudere le operazioni in giornata, con la presenza sul posto di 5 unità.

Il colosso della pelletteria distrutto dalle fiamme

L'azienda: "Pronti a ripartire"

Difficile dire con precisione cosa ha provocato l'inferno di fuoco in un momento in cui fortunatamente nessuno dei 130 dipendenti era in azienda, la pista più plausibile è quella di un cortocircuito, sembra escludersi l'ipotesi dolosa. Le prime indagini sono partite intorno alle 13 di martedì, quando i vigili del fuoco hanno autorizzato gli inquirenti ad entrare all'interno dei locali bruciati, una volta messi in sicurezza dalle fiamme. Saranno i tecnici specializzati dei Vigili del Fuoco, così come la Polizia Scientifica, a cercare di risalire all'origine della prima fiamma che poi si è diffusa a tutta l'area centrale dello stabilimento. L'inchiesta viene seguita dal personale del Commissariato di Cesena, presso cui è stata depositata la denuncia. 

Le indagini degli inquirenti

VIDEO: Il day after il devastante incendio

L'intervento massiccio dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme provocassero danni ancora più gravi a quello che è il colosso cesenate della pelletteria, si ipotizzano comunque danni per diversi milioni di euro. I due storici fondatori Marco Campomaggi e Caterina Lucchi hanno ribadito con forza di voler ripartire subito, nel giro di pochi giorni. Martedì sera la visita del Presidente della Regione Bonaccini, accompagnato dal sindaco Lattuca, entrambi hanno garantito il massimo sostegno per permettere all'azienda di risollevarsi in fretta. Fondamentale è arrivato martedì pomeriggio il responso di Arpae che ha rassicurato sul fatto che non ci sono rischi per la salute, come causa del devastante incendio divampato lunedì sera. Questo hanno detto i risultati effettuati dai tecnici sulla qualità dell'aria ma anche sulle acque di spegnimento.

La solidarietà della politica

Il sindaco: "Aiuteremo l'azienda a rialzarsi"

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