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Cronaca

Borghetti (Uil) ammonisce il sindaco: "Bene Carta Bianca, ma non sostituisca il confronto diretto"

"Noto, poi che ci si chiede collaborazione quando serve, ma che si pratica il decisionismo. Si usano sistemi innovativi di confronto diretto con i cittadini, che appaiono persino come formule di nuova democrazia partecipata, sottovalutando che i cittadini organizzati in forme associative"

Comune e Uil si incontreranno. Dopo le scintille delle scorse settimane, con il richiamo della Uil al  sindaco affinché coinvolga maggiormente le parti sociali, il neo segretario della Uil di Cesena Marcello Borghetti, ha indirizzato un messaggio al sindaco di Cesena Paolo Lucchi, che pubblicamente gli ha rivolto gli auguri di Buon lavoro, offrendo nel contempo disponibilità ad un incontro, data la difficile situazione di crisi economica e sociale. Nn mancano i richiami a quanto può fare il Comune a livello locale.

 “Purtroppo, - scrive il neosegretario della Uil cesenate al sindaco - mentre la crisi continua a mordere duro, procurando un’enorme sofferenza a milioni di cittadini, chi ha il potere delle decisioni, parla molto, appare molto ma la crisi peggiora. Penso che le sciagurate politiche di austerità decise in Europa, non abbiano colpito lo spreco diffuso nella gestione della cosa pubblica, mentre abbiano e in modo insopportabile, colpito i servizi pubblici, il nostro Stato Sociale e molti elementi di diritto che danno dignità alle persone che lavorano. Noto anche che si tenta irresponsabilmente di dividere il mondo del lavoro, descrivendo alcuni diritti di lavoratori comuni, come privilegi, mettendoli inoltre in un’assurda competizione con la tragica condizione di chi è senza lavoro o con lavoro precario".

"Osservo che le tasse aumentano e che i meccanismi per determinarle sfidano continuamente la pazienza delle persone, come nel caso della patetica commedia che ha visto il passaggio dall’Ici, all’Imu alla Tasi, con alcune decisioni assunte anche a livello locale, che hanno creato un enorme complicazione negli adempimenti burocratici,  creando fastidio a moltissimi cittadini. Noto, poi che ci si chiede collaborazione quando serve, ma che si pratica il decisionismo. Si usano sistemi innovativi di confronto diretto con i cittadini, che appaiono persino come formule di nuova democrazia partecipata, sottovalutando che i cittadini organizzati in forme associative, hanno più forza nel rappresentare le proprie necessità e minimizzando sul fatto che ridimensionare il confronto con le associazioni, significa indebolire la voce dei cittadini, con un metodo che alla lunga non pagherà".

E quindi indirizzandosi direttamente a Lucchi, scrive Borghetti: "Sono disponibile al confronto, tuttavia le regole si condividono insieme. Carta bianca è uno strumento utile per favorire la partecipazione dei cittadini, che io e la UIL di Cesena osserviamo con attenzione e rispetto, ma altrettanto rispettosamente ribadisco che non lo ritengo lo strumento di confronto con le associazioni di categoria, in ragione di una loro ampia e numericamente corposa rappresentanza, un valore che giustamente richiami come una “Parte chiarissima della tua storia personale”.  Auspico quindi, - conclude il Segretario della UIL di Cesena - che si riprenda la prassi anche da te praticata fino al termine del tuo primo mandato elettivo, di un pieno confronto, realizzato attraverso una tua convocazione delle organizzazioni di rappresentanza; nel frattempo rimango ovviamente disponibile come sempre a collaborare per il bene comune, cosa che peraltro facciamo quotidianamente nello svolgimento del nostro ruolo.".

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