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Cronaca

BitGood, un portale che 'unisce' commercianti e no-profit: "L'invenduto ai bisognosi"

Firmato il protocollo d'intesa tra Comune Confesercenti. Previsti sgravi fiscali per i commercianti che aderiscono

Le eccedenze invendute, soprattutto di prodotti alimentari freschi, presto non saranno più un problema  e questo nello spirito della legge 19 agosto 2016 n.166. I titolari potranno consegnarle al consumo sociale e ricevere in cambio la detrazione Iva relativa al  prodotto versato e ottenere anche una riduzione sulla tariffa urbana dei rifiuti.

Per la prima volta in Italia viene firmato un protocollo d'intesa tra il comune di Cesena,  per mano del sindaco Paolo Lucchi, e Patrizia De Luise presidente di Confesercenti nazionale per mettere in pratica il progetto BitGood. Questo consiste nel collegare in maniera semplice chi possiede delle eccedenze (produttori, distributori, ristoratori, privati) con le organizzazioni no-profit che ne effettuano la ridistribuzione a fini filantropici. Alla firma erano presenti i dirigenti regionali e locali dell'associazione, Dario Domenichini, presidente regionale, Cesare Soldati e Graziano Gozi, responsabili per Cesena, il funzionario che si occupa del progetto Edoardo Ventresca   e gli assessori Francesca Lucchi e Lorenzo Zammarchi.

Il progetto prenderà il via dopo il monitoraggio di Confesercenti Cesena presso i propri aderenti e sarà messo in atto con il contributo della nuova amministrazione in quanto quella esistente sarà in essere fino alle prossime elezioni a pochi giorni da oggi. “E' un progetto innovativo – dice Edoardo Ventresca – che permette grazie al sistema BitGood, interamente accessibile sia da web che da mobile, che rappresenta  la prima applicazione integrata con la rete Blockchain che mette in atto la completa semplificazione e migliora l'incontro tra donatore e donatario portando reciproco interesse. Il donatore avrà sgravi fiscali con l'Iva e tassa sui rifiuti, mentre il ricevente potrà avere prodotti, la maggior parte freschi, per realizzare il sacchetto della spesa da dare ai più bisognosi”. L'applicazione BitGood mette a disposizione di chi ne fa uso diversi strumenti per facilitare l'utilizzo come l'automatizzazione dei prodotti da donare, individua l'organizzazione no profit che meglio di adatta alle esigenze del donatore in termini di vicinanza sul territorio, efficacia e rapidità nella raccolta, ranking ottenuto per l'organizzazione maggiormente stimata.

Nello stesso l'applicazione agevola gli aspetti burocratici in quanto produce automaticamente tutta la documentazione necessaria per l'accesso alle agevolazioni fiscali e raccoglie la documentazione accessoria come i documenti di trasporto, gestendo sempre in automatico la parte amministrativa relativa alla distribuzione. La rete Blockchain è una rete peer -to-peer composta da tutte le entità o organizzazioni che hanno necessità di condividere le donazioni,    inoltre permette di memorizzare le transizioni garantendo trasparenza, confidenzialità e disponibilità.

“Solamente il diciannove di aprile il protocollo è stato sottoposto al comune di Cesena – dice Patrizia De Luise, presidente nazionale di Confesercenti – e adesso ad appena un mese siamo alla firma. Questa intesa rafforza ancora di più i nostri esercizi  di prossimità, agevolandoli in alcuni servizi e permettendo anche una certa economia. Cesena per prima in Italia si dice d'accordo e questo è significativo di un buon rapporto con il territorio realizzato da Confesercenti. La piattaforma permette, con un clic, di soddisfare reciprocamente domanda – offerta.” “Sarà compito della prossima amministrazione mettere in pratica il protocollo – dice il sindaco Paolo Lucchi – noi ci siamo limitati a giudicare positivamente ed impegnare la futura giunta in questa attività che certamente sarà molto gradita a tutti. Ci vorrà ancora del tempo, ma questo sarà speso da Confesercenti per monitorare il territorio e preparare tutto per il varo del progetto.”

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