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Cronaca

Malatestiana, Castorri dice sì alla figura di un direttore: "Il 2018 è stato positivo"

"Sostituiremo figure importanti che vanno in pensione. Lattuca si impegni per l'istituzione di un direttore scientifico"

L'assessore alla cultura del Comune Christian Castorri interviene su alcuni nodi che riguardano la biblioteca Malatestiana. "Nel corso del 2019 andranno in pensione due bibliotecarie e due figure amministrative della Malatestiana - spiega  Castorri - sappiamo bene quanto queste professionalità siano importanti per il buon funzionamento della biblioteca: per questo abbiamo previsto la sostituzione per entrambe. 

"Attiveremo - prosegue - un avviso di mobilità esterna (obbligatorio per legge) nel mese di marzo per l’assunzione di due bibliotecarie e per far si che a settembre, quando vi saranno effettivamente i due pensionamenti, possano avvenire le sostituzioni senza lasciare scoperti ruoli fondamentali per la nostra biblioteca. Andranno inoltre in pensione anche due figure amministrative: anche per quelle è già prevista la loro sostituzione. Ritengo che sia un grande risultato avere garantito la sostituzione certa dei pensionamenti. In linea con l’impegno di questi anni di non volere ridurre l’organico dell’assessorato".

 Poi Castorri affrinta la questione direttore :"Condivido la sollecitazione di Art.1 MDP e del Partito Repubblicano, ad un impegno del candidato Sindaco Enzo Lattuca e dell’intera coalizione di centrosinistra d’istituire una figura specifica di direzione dal punto di vista scientifico, e la ritengo assolutamente sensata. Il tema relativo al direttore (o meglio dirigente dedicato alla biblioteca) va affrontato. Credo che sia opportuno farlo anche in relazione al pensionamento di chi in questi anni ha coordinato le attività della parte antica con grande professionalità e grande amore, Paola Errani, e in relazione alla scadenza del contratto (a fine mandato amministrativo) della dirigente del settore Elisabetta Bovero".

Poi l'assessore alla cultura snocciola un po' di numeri sull'anno appena trascorso per la Malatestiana. "Il 2018 è stato per la Biblioteca un anno positivo. I servizi della biblioteca funzionano. Lo hanno evidenziato anche i dati del recente questionario sulla customer satisfaction, attraverso il quale l’utenza ha promosso a pieni voti i servizi e le proposte della biblioteca. 274 mila accessi, circa 750 al giorno. 170 mila movimenti complessivi, circa 465 di media al giorno. La didattica e le attività di promozione della Biblioteca Ragazzi hanno incrementato in modo significativo le visite delle scuole (162 nel corso dell’anno), le letture (48), i laboratori (13), le bacheche (50), le bibliografie (64). Ricorderei inoltre il 2018 come il primo anno nel quale la biblioteca Malatestiana si è dotata di un proprio cartellone culturale (di qualità), allestito grazie all’impegno del Comitato Scientifico. Le visite guidate alla Malatestiana Antica sono state 22 mila, circa 2.500 in più rispetto all’anno precedente. Le visite hanno generato incassi per 62 mila euro, 5.500 euro in più del 2017".

"Vorrei trasmettere a tutti la giusta consapevolezza di come la biblioteca in questi anni sia stata promossa, per esempio attraverso il prestito di codici e manoscritti, in luoghi di grande prestigio culturale del nostro Paese. Ne cito solo alcuni (dal 2015): Palazzo Reale a Milano, Galleria dell’Accademia di Firenze, Musei di San Domenico a Forlì, Scuderie del Quirinale a Roma".

Una biblioteca che guarda anche a progetti futuri: "In futuro affronteremo anche il trasferimento della Ghirotti e la progettazione di un nuovo magazzino. Già dalle prossime settimane riserveremo uno spazio per accogliere i volumi della Ghirotti e per la loro consultazione, consapevoli che sarà una soluzione temporanea, poiché i lavori del terzo lotto, una volta terminati ci daranno la possibilità di occupare gli spazi dell’intera biblioteca in modo ancora più funzionale". 

"Poiché, infine, - conclude Castorri - abbiamo la consapevolezza di come serva trovare una soluzione per azzerare il canone d’affitto (attualmente di 65 mila euro), sono convinto che i prossimi anni debbano servire a concretizzare una progettualità, che in questi anni abbiamo avviato, che tenga conto delle quantità di materiali da collocare e di un loro funzionale reperimento".

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