Bancarotta fraudolenta, nei guai un imprenditore 74enne: arrestato dalla Guardia di Finanza
Già nel 2014 il 74enne di Cesenatico evitò il carcere grazie all'indulto. Un ulteriore sentenza di condanna ha fatto aprire le porte del carcere di Forlì
Sono scattate le manette per un 74enne di Cesenatico, condannato per bancarotta fraudolenta. Ad eseguire l'arresto gli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza, su ordine della Procura generale del Tribunale di Bologna.
I fatti risalgono a diversi anni fa e si riferiscono al fallimento di una società cesenate che era attiva nell'ambito del procacciamento di affari nel settore dei trasporti, e al commercio all'ingrosso di veicoli. Per il 74enne, e altri due soci, arrivò una condanna nel 2014 da parte della Corte d'appello di Bologna, per bancarotta fraudilenta. Secondo gli inquirenti, i tre distrassero dai conti della società somme per oltre 250mila euro. Fatti per i quali tutti e tre furono condannati a tre anni di reclusione, all’inabilitazione decennale ad esercitare qualsiasi attività di impresa commerciale e furono dichiarati incapaci per la stessa durata ad esercitare qualsivoglia ufficio direttivo.
Il 74enne di Cesenatico, riuscì ad evitare il carcere grazie al beneficio dell'indulto. Ma un'ulteriore sentenza della Corte d'appello di Bologna, del 2018, lo ha condannato a due anni di reclusione per nuovi reati fallimentari. Per questo, per l'uomo si sono aperte le porte del carcere di Forlì, dove deve scontare una pena cumulativa di cinque anni.
