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Cronaca Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, si cerca una soluzione per la palestra comunale: servono 700mila euro

Si è svolto nella serata di martedì scorso, davanti ad una folto gruppo di cittadini riunitosi presso la sala consiliare del Comune di Bagno di Romagna l'incontro pubblico organizzato dall'amministrazione comunale al fine di fornire un quadro chiaro circa la situazione della palestra comunale

Si è svolto nella serata di martedì scorso, davanti ad una folto gruppo di cittadini riunitosi presso la sala consiliare del Comune di Bagno di Romagna l’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale al fine di fornire un quadro chiaro circa la situazione della palestra comunale. Il sindaco Marco Baccini, l’assessore Simone Gabrielli, il consigliere delegato allo Sport Enrico Spighi e il responsabile del settore Lavori Pubblici hanno illustrato il percorso che ha caratterizzato sino ad oggi il progetto di riqualificazione della struttura sportiva, individuando le azioni intraprese.

Il quadro tecnico economico originario (approvato  a novembre 2013) prevedeva un importo di  534mila euro complessivi finanziati per 450mila  attraverso un mutuo, per 10mila attraverso risorse proprie dell'ente e per  74mila attraverso un contributo della Regione Emilia-Romagna. Tale importo comprendeva la ricostruzione del corpo spogliatoi, il consolidamento della struttura che ospita la palestra e il rifacimento dell'impianto di riscaldamento complessivo.

Una prima problematica all’esecuzione spedita dell’intervento è emersa tuttavia a seguito delle successive verifiche eseguite sulle fondazioni dell’immobile, propedeutiche allo sviluppo del Progetto Esecutivo Strutturale, che hanno evidenziato la totale inadeguatezza strutturale dell’immobile, ciò che ha causato un ritardo rispetto alla consegna del progetto esecutivo strutturale di circa 10 mesi, oltre ad un cospicuo aumento di costi di intervento.

Il quadro tecnico economico stilato in base al nuovo progetto esecutivo strutturale, definito da un nuovo tecnico incaricato dall’amministrazione di progettare anche la riqualificazione strutturale dello stabile, ha richiesto un costo di intervento pari a circa  700mila euro, che però non sarebbe possibile sostenere per i vincoli dettati dal patto di stabilità.

Nel frattempo è emersa la possibilità di partecipare ad un bando regionale per finanziamenti dedicati all’edilizia scolastica e, facendo leva sulla storica destinazione  di struttura sportiva scolastica dell’immobile, il 22 febbraio scorso l’Amministrazione ha candidato al bando il progetto di riqualificazione della struttura, avanzando la richiesta di un cofinanziamento regionale a fronte di un costo complessivo e definitivo dell’intervento di  800mila euro. Ciò ha comportato la rinuncia al finanziamento di 74mila euro stanziato dalla Provincia e già oggetto di varie proroghe non più trattabili, in quanto il bando  regionale nel quale è stato candidato il progetto non ammette la compatibilità con ulteriori finanziamenti pubblici.

Dopo una ricostruzione storica delle problematiche connesse all’intervento di riqualificazione dell’immobile, gli amministratori hanno chiarito lo scenario che si prefigura per il prossimo futuro. Se la partecipazione al bando avrà esito positivo e la candidatura verrà accolta per gli importi richiesti, pertanto, è possibile ipotizzare di procedere con i lavori di riqualificazione in maniera abbastanza spedita, compatibilmente con l’esecuzione delle opere pubbliche. In caso contrario, l’amministrazione si impegnerà a partecipare ad ogni ulteriore bando di finanziamento, pubblico o privato, per ricercare la soluzione migliore e più rapida per realizzare l’intervento e consegnare la struttura alla cittadinanza.

Parallelamente, gli stessi amministratori hanno dichiarato di sondare tutte le ipotesi, anche temporanee, di messa in funzione di altre strutture sportive al fine di rispondere nell’immediato alle necessità delle numerose associazioni sportive presenti sul territorio comunale, che dal 2011 si trovano prive di adeguate strutture ove poter dar sfogo alle proprie attività sportive. Al riguardo, il sindaco Marco Baccini ha dichiarato di comprendere il disagio di tutti quei cittadini, dai giovanissimi ai meno giovani, che non dispongono di una struttura idonea a praticare lo sport che amano, se non il calcio, ed ha dichiarato di voler impegnarsi per rispondere a questa che non è più un’esigenza ma una vera e propria necessità.

"Il mio impegno e quello dell’amministrazione – ha chiarito Baccini – si fonda sulla consapevolezza dell’importanza fondamentale che la pratica dello sport riveste nel processo di maturazione e d educazione dei giovani e nella qualificazione della vita dei cittadini. Lo sport, infatti - chiude il Sindaco - non deve essere considerato in modo superficiale come un semplice hobby, ma diversamente deve essere interpretato come un momento qualificante della vita del cittadini, teso alla interiorizzazione di una disciplina, alla coltivazione di importanti valori sociali ed etici, alla conoscenza di se stessi, oltreché alla pratica della salubrità psico-fisica".

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