Testimonianza di Zoffoli da Bruxelles: trasporti bloccati ed esercito per strada

Dopo l'orrore, la ripartenza per tornare in Italia. Come molti nostri connazionali presenti nella capitale belga, anche l'eurodeputato del Pd Damiano Zoffoli cerca di lasciare la città per rientrare in Italia, a Cesenatico, nonostante il blocco generale dei trasporti, con la chiusura degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie nella giornata di martedì. Bruxelles è ancora scossa nel profondo della doppia strage di matrice islamica che ha colpito sia l'aeroporto che una stazione della metropolitana, a poche centinaia di metri dall'ufficio all'Europarlamento dello stesso Zoffoli.

Come successo anche martedì, Zoffoli affida a Facebook le sue impressioni, postando fotografie di una città militarizzata. L'eurodeputato ha deciso che lascerà il Belgio con una macchina a noleggio, per raggiungere l'aeroporto di Francoforte e da qui imbarcarsi per Bologna e infine giungere a Cesenatico per il periodo pasquale. 

Scrive Zoffoli, nella mattinata di mercoledì: “Alla Stazione centrale di Bruxelles per affittare un'auto, raggiungere Francoforte, prendere il volo, speriamo, per Bologna e tornare a Cesenatico. Il pensiero è fisso a chi ha perso la vita e ai propri cari con la determinazione di lavorare nel proprio piccolo, perché queste atrocità non abbiamo a ripetersi ‪#‎forzaeuropa‬”. Nella giornata di martedì, invece, su disposizione delle forze di sicurezza Zoffoli è rimasto chiuso nel suo ufficio al Parlamento Europeo, per poi poter rientrare a casa solo nel tardo pomeriggio, anche in quel caso postando foto di camionette dell'esercito per strada: “Questa la situazione davanti al mio alloggio,dopo una giornata che non avrei mai voluto vivere ‪#‎forzaeuropa‬”.

L'immagine postata suFb con la situazione nelle strade della città: