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Cronaca

Ausl Romagna, approvato il bilancio preventivo 2018: "Tra le priorità assunzioni e stabilità del personale"

Si tratta di un bilancio predisposto in base alle linee di programmazione regionali, coerente con l’obiettivo di equilibrio economico finanziario disposto dalla Regione Emilia-Romagna

La "Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Romagna" (composta dai 73 sindaci del territorio) ha approvato il Bilancio preventivo 2018 dell'Ausl Romagna. Hanno votato a favore 37 Comuni (81,84%), sei si sono astenuti (2,93%), mentre il comune di Tredozio ha votato contro. "Si tratta di un bilancio predisposto in base alle linee di programmazione regionali, coerente con l’obiettivo di equilibrio economico finanziario disposto dalla Regione Emilia-Romagna - viene illustrato -. In particolare, il valore della produzione previsto per il 2018 è pari a 2,462 miliardi di euro, con un incremento di 13 milioni di finanziamento rispetto al dato consuntivo del 2017".

Tra i costi, informa l'Ausl Romagna, "si segnala la previsione dell’incremento di costi per i farmaci, in particolare per quelli oncologici e del costo del personale dipendente.  In particolare sul personale, a fine 2018 il totale dei dipendenti aziendali sarà di 15.292 con un incremento di 226 rispetto  ai 15.066 di fine 2017 e con un incremento di 852 rispetto ai 14.440 di inizio 2015. Si aggiungono le stabilizzazioni, che da inizio 2018 sono già state 426 (133 dirigenti medici e 293 operatori non dirigenti); da inizio 2015 le stabilizzazioni sono state 1169. Complessivamente dunque, da inizio 2015 a fine 2018 (quattro anni), le politiche del personale dell’Azienda hanno portato e stanno portando all’assunzione o alla stabilizzazione di oltre duemila dipendenti. Grazie a queste disponibilità, si produrranno risultati positivi sulla qualità delle cure e sull’assistenza attraverso il Piano Assunzioni e sul Piano di stabilizzazione e riduzione del precariato già in corso". 
 
"Sul fronte degli investimenti, il piano 2017-2019 prevede investimenti già finanziati per oltre 112,5 milioni di euro di cui 41,5 nel 2018 così suddivisi - viene evidenziato -. In particolare si segnalano interventi di riqualificazione energetica (per 2.750.000 euro nel 2018), attrezzature biomediche per quasi 13 milioni nel 2018, tecnologie informatiche per mezzo milione di euro. Il tutto al netto del progetto per il nuovo ospedale di Cesena". Commenta il presidente della "Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Romagna", Paolo Lucchi: "La sanità romagnola incide direttamente sulla qualità della vita di tutti i nostri concittadini. Per questo, costituendo l’Ausl della Romagna, ci siamo dati l’obiettivo di migliorarne l’organizzazione, la vicinanza ai singoli territori, la professionalità. Come sindaci c​i abbiamo provato in questi anni e ci impegneremo per riuscirci anche nel corso di un 2018 che, nelle scelte di bilancio, continua ad indirizzare risorse significative all’assunzione ed alla stabilizzazione di personale medico ed infermieristico - da cui dipende la qualità della presa in carico e delle cure ai nostri cittadini - ed agli investimenti nelle nostre strutture ospedaliere".

"In particolare, il lungo elenco di interventi infrastrutturali previsti per i prossimi mesi, ci consentirà di accelerare l’opera di ammodernamento dei nostri nosocomi, con una scelta che, purtroppo, non sarà possibile in gran parte d’Italia e che ci conferm​erà come quell’eccezione positiva che siamo orgogliosi di essere - prosegue Lucchi -. Perché serve ricordarci che la nostra sanità è la migliore in Italia ma, da Sindaci, siamo consapevoli di come non sia mai possibile cullarsi sugli allori, mentre serve invece ogni giorno lavorare per migliorare la qualità dei servizi sanitari rivolti ai nostri cittadini. ​Lo sa bene la Conferenza Sanitaria Sociale e Sanitaria, ​che oggi ha approvato a larghissima maggioranza​ la proposta di bilancio 2018; lo sanno altrettanto bene il direttore generale della nostra Azienda Marcello Tonini, ognuno degli oltre 15mila operatori e professionisti della sanità romagnola, ai quali chiediamo di continuare ad impegnarsi positivamente, come è accaduto sino ad oggi” .

La situazione a Cesena

Contestualmente alla progettazione del nuovo Ospedale di Cesena (investimenti di circa 156 milioni di euro) stanno partendo i lavori del Pronto Soccorso al Bufalini, e procede l’opera di manutenzione per tutto il presidio, proseguendo gli interventi di ammodernamento di alcuni reparti (già realizzati, ad esempio, la dialisi e i locali per la fibrosi cistica). Tutti i presidi ospedalieri ed anche le strutture del territorio sono state interessate da lavori di adeguamento antiincendio, e-o lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; nelle sedi in locazione; ove non è stato possibile realizzare gli interventi è stato previsto un piano per il loro superamento. Per tutti gli ambiti territoriali, si è provveduto alla sostituzione delle attrezzature obsolete prioritarie e all'acquisizione di sollevamalati fissi continuando a prestare attenzione anche alle condizioni di lavoro dei dipendenti, defibrillatori e sistemi di monitoraggio. In particolare gli investimenti specifici riguardano il telecomandato digitale, la sostituzione angiografo e TC Neuroradiologia, e attrezzature per oculistica. Inoltre è stata avviata la procedura per l’implementazione del terzo angiografo annesso alle sale operatorie, e una nuova TC mobile per la sala operatoria della neurochirurgia.

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