Anche a Gatteo la raccolta firme a tutela della senologia di Santarcangelo
Con la delibera di Giunta di venerdì, il Comune di Gatteo ha messo a disposizione di tutti coloro che volessero sottoscrivere la petizione l’ufficio Ufficio Relazioni Pubbliche del Comune
L’amministrazione comunale di Gatteo ha deciso di sostenere ufficialmente la raccolta firme promossa dall’Associazione Punto Rosa a difesa del reparto di chirurgia senologica dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo. Con la delibera di Giunta di venerdì, il Comune di Gatteo ha messo a disposizione di tutti coloro che volessero sottoscrivere tale petizione l’ufficio Ufficio Relazioni Pubbliche del Comune. Basterà, quindi, recarsi in Comune con un documento di identità e sarà possibile firmare a difesa del reparto di chirurgia senologica di Santarcangelo.
Il sindaco Gianluca Vincenzi spiega i motivi di tale decisione: "Siamo convinti del fatto che il reparto di chirurgia senologica del Franchini sia di fondamentale importanza per le nostre Comunità e pertanto riteniamo doveroso porre in essere ogni azione volta a sostenere ed a non depotenziare una realtà sanitaria di tale prestigio, universalmente riconosciuta come un’eccellenza. Riteniamo che sia senz’altro opportuno e necessario avviare un serio confronto tra le molteplici realtà territoriali interessate al servizio offerto dal Reparto di Senologia dell'Ospedale di Santarcangelo".
Il primo cittadino illustra le azioni a sostegno della raccolta firme promossa dall’Associazione Punto Rosa: "Dopo la delibera assunta dalla Giunta di Gatteo ho scritto a tutti i sindaci dei Comuni facenti parte delle Unioni Valle Savio, Rubicone e Mare, Valmarecchia ed al Sindaco di Bellaria Igea Marina, per cercare di sensibilizzare tutti circa la necessità di sostenere e difendere la senologia del Franchini, auspico che anche i miei colleghi si uniscano a me nel sostegno a questa iniziativa". La raccolta firme dell’associazione Punto Rosa, nata nel 2011 su iniziativa delle pazienti dell'Unità Senologica del Franchini per supportare le donne operate di tumore al seno, ha ad oggetto il contrasto al "ridimensionamento e depotenziamento del reparto di chirurgia senologica dell’Ospedale Franchini”.
"Tale petizione - viene ricordato - è conseguente all’avvio da parte di Ausl Romagna di una riorganizzazione degli spazi destinati al reparto di Chirurgia Senologica, per istituire l’Osco, una struttura di degenza per soggetti appartenenti alle fasce più deboli della popolazione nella fase post acuta di dimissione dall’ospedale oppure affetti da riacutizzazioni di malattie croniche, per cui non possono essere seguiti a domicilio. Tuttavia le perplessità avanzate segnalano in particolare tra le criticità della decisione dell' Ausl Romagna il rischio di una pericolosa “promiscuità” e di contaminazione ambientale tra l'Osco ed il reparto di chirurgia senologica che ospita donne con basse difese immunitarie, operate con drenaggi e/o trapiantate con espansori o protesi".