Meteo, peggioramento con temporali: la Protezione Civile attiva l'allerta

La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta meteo per temporali a partire dalla mezzanotte di lunedì e per le successive 24 ore. Viene specificato nell'avviso: "il sistema frontale associato all'avvezione di aria fredda in discesa sul bacino del Mediterraneo andrà a interessare con temporali localizzati di moderata intensità il territorio centro-occidentale della regione. Nel pomeriggio, in seguito allo spostamento verso levante del sistema frontale e alla sua occlusione sulla Pianura Padana, condizioni di tempo instabile si verranno a determinare su tutto il territorio regionale, alle quali potrà essere associata la possibilità di sviluppo di linee temporalesche organizzate, di moderata intensità su tutte le macroaree. I temporali saranno accompagnati da fulminazioni e raffiche di vento".

Lunedì sono attese "precipitazioni deboli-moderate su tutto il territorio regionale e per tutta la giornata; a prevalentemente a carattere di rovescio anche temporalesco, con intensificazioni sui rilievi. Le piogge si manterranno anche durante le ore notturne". Sull'area cesenate sono attesi tra i 10 ed i 30 millimetri di precipitazione. Maltempo anche martedì: il cielo è previsto coperto o molto nuvoloso, con piogge deboli- moderate che interesseranno tutto il territorio regionale nella prima parte della giornata, localmente a carattere di rovescio anche temporalesco. In serata ampie zone di sereno con precipitazioni solo sulla fascia costiera e in esaurimento. Generale rasserenamento durante la notte con assenza di precipitazioni". Sono attesi tra 15 e 25 millimetri di precipitazione.

Nell'allerta viene specificato che "si potranno verificare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei piccoli bacini montani e fenomeni localizzati di erosione superficiale, smottamenti, piccole colate, cadute massi e scorrimento superficiale delle acque, che potrebbero causare danni ad edifici, alle reti di servizi ed alla viabilità. Inoltre si potranno verificare fenomeni di allagamento localizzato per incapacità di smaltimento del reticolo idrografico
secondario e urbano con conseguenti allagamenti di sottopassi, cantine, terreni agricoli o zone depresse".La tendenza è per un'attenuazione dei fenomeni.