Raffiche di bora, mare mosso, temporali e neve sui rilievi: scatta l'allerta meteo

E' confermata l'ondata di maltempo, prevista già nei scorsi giorni dagli esperti meteo, per il ponte del 25 aprile. Un nucleo di aria fredda dal Nord Europa irromperà sul Bacino del Mediterraneo, accompagnato da un piogge anche a carattere temporalesco, venti sostenuti dai quadranti nord orientali ed un abbassamento delle temperature, che determinerà la trasformazione delle precipitazioni in neve sui rilievi. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un'allerta meteo di 41 valevole fino alle 14 di lunedì.

Viene spiegato nell'avviso diramato sulla base delle previsioni del servizio meteorologico dell'Arpae: "L'afflusso di aria fredda da nord determinerà, nella notte fra sabato e domenica, un aumento dell'instabilità con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio, in intensificazione, nella giornata di domenica, sull'area di pianura centro orientale con precipitazioni che tenderanno ad essere più persistenti e localmente a carattere temporalesco".

"La diminuzione delle temperature potrà portare nevicate in quota sull'Appennino occidentale, a partire dalla sera di domenica, senza accumuli al suolo e quota neve minima a circa 800 metri - continua l'avviso -. A partire da domenica mattina, sull'area di pianura centro orientale e la fascia costiera, associate alle precipitazioni saranno presenti venti d'intensità tra i 25 e i 30 nodi (46-55 chilometri orari) di provenienza Est-Nord est con raffiche fino a 40 nodi (75 chilometri orari) e in mare aperto fino a 45 nodi (83 chilometri orari). Il mare sarà molto mosso sotto costa, agitato al largo con altezza stimata dell'onda tra 2,5 e 4,0 m di provenienza est nord-est".